Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] ricordare la Tomba Campanari (III sec. a. C.), una grande camera con colonna centrale dal in Riv. Sc. Preist., VI, 1951, pp. 3-35 e 96-8 (Ischia di Castro, Ponte S. Pietro) - Città: Bull. Inst., 1835, pp. 120-4; 1836, pp. 36-8; R. Bartoccini, art. ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] e in particolare a Lando di Pietro, ma sempre riconosciuto in buona d. fu ricavato alla fine del secolo un grande modello in muratura, poi distrutto, in scala 1 , pp. 215-326; II, 1970, pp. 105-263; III, 1971, pp. 25-236; L.R. Shelby, Mediaeval Masons ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] le miniature del De Balneis Puteolanis di Pietro da Eboli, secc. 13° e , 6, 5, ivi, CCXIII, col. 258;
Innocenzo III, Sermo III, In communi de Evangelistis, ivi, CCXVII, coll. 605 di Erone per il sollevamento di grandi quantità d'a. ad altezze modeste ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] l'allestimento di una silloge di iscrizioni per il vescovo Pietro Donà: certo nel 1465-66 il M. accolse Feliciano in Caterina Vigri. La santa e la città, III, Firenze 2001, pp. XXXI-XXXVIII; P. Tosetti Grandi, G. M. in S. Giovanni di Verdara a ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] monumentale ingresso del palazzo, che, a imitazione di quello del Grande Palazzo di Costantinopoli, la Chalké, ebbe il nome di Calchi bizantina e altomedievale di Ravenna, III, La scultura architettonica. Basi, capitelli, pietre d'imposta, pilastri e ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] del più celebre Pietro Ercole, ultimo commissario XXI (1945-46), pp. 33-37; C. D'Onofrio, Un grande archeologo romano:R. L., in Capitolium, XXXIV (1959), 6, pp sul Palatino. Le indagini di P. Rosa per Napoleone III, Roma 1999, ad ind.; A. Giardina - A. ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] , dedicò nel 38 d.C. il grande tempio di Iside nel Campo Marzio (probabilmente in Oriente contro i Parti. Ma fu nel III sec. d.C. che il culto di Mitra forma di devozione aniconica è costituita dalla pietra nera, simbolo della Magna Mater, che ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] Adriano I (l'acqua Traiana tornò a fluire a S. Pietro nel 775, la Claudia al Laterano e la Vergine al 22 km, con grandi cisterne: id. ii, 1898, p. 65 ss.), Sufes (a. di 9 km: id. iii, p. 148 s.), Suffetula (due a. e ponte-viadotto: id. iii, p. 151 s ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] i ss. Platone, Teodoro Studita e Pietro d'Atroa, non restano oggi che poche ; Vita sanctae Matronae, in AASS. Novembris, III, Bruxelles 1910, pp. 786-823: 810; Mylonas, Le plan initial du catholicon de la Grande-Lavra au Mont Athos et la genèse du type ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] rodio asiatico i motivi barocchi si esauriscono nel rococò del Socrate del III tipo (v.), del Sofocle vecchio (v.) e dell'Omero (v (oltrechè apostolo, Andrea era fratello di Simone-Pietro e ciò dava grande valore al carattere di sede "apostolica" che ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...