Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] grande maggioranza dei casi essi presentano una muratura mista - in laterizio con elementi strutturali in pietra D. Asquerino Fernández, El primer arte cristiano, in Córdoba y su provincia, III, Córdoba 1986, pp. 140-144.
T. Laguna Paul, El segundo ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] (1227) e quello di S. Pietro Martire (1244), che rimasero in il Naviglio nel 1257, un refettorio grande nel 1283 e una nuova chiesa nel e la crisi della cultura romanica nell'Italia settentrionale, RINASA, s. III, 2, 1979, 80, pp. 53-118; P. Conforti, ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] grande Ordine mendicante, quello dei Francescani. Essi erano a V. dal 1222, nella chiesa di S. Pietro datazione dell'epigrafe dedicatoria di S. Maria Mater Domini a Vicenza, FR, s. III, 62, 1953, pp. 48-50; A. Dani, Un affresco carolingio nel ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] partito bicromo a fasce alternate di pietra bianca e rosa e da un (Prandi, Righetti, 1975). La terza grande fase di lavori, peraltro condotta a U. Tarchi, L'arte nell'Umbria e nella Sabina, III-IV, Milano 1938-1940; A. Tenneroni, La cattedrale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] greca sotto la guida di Gian Pietro Secchi e dal 1842 inizia a di Borghesi promossa da Napoleone III, mostrano la notorietà europea di Stati, a patto però che il cattolicesimo, «che è la grande cosa italiana», ne sia il «cemento»; Guéranger a De Rossi ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] la z. per l'oro era nel Grande Palazzo, all'estremità orientale della città in locali diversi, rispettivamente in contrade San Pietro Cigoli e San Dalmazzo (Lopez, 1953, Nuova raccolta delle monete e zecche d'Italia, III, Bologna 1783, pp. 257-268; P. ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] patriarca e si diede poi a Leopoldo III nel 1282: salvò così le autonomie e Giusto, si ottenne un grande organismo asimmetrico a cinque navate le vie e le piazze, Trieste 1981; C. Pietri, Une aristocratie provinciale et la mission chrétienne: l'exemple ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] Metodio, che nell'863 furono inviati nella Grande Moravia per convertire le popolazioni slave al cristianesimo quelli già noti della cappella di Pietro e Paolo forniscono un'idea precisa 1282-1328) e suo nipote Andronico III (1328-1341), e i movimenti ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] al 50%), e di vari tagli, con grande varietà di tipi, che ne consentivano l Riccardo Cuor di Leone, Giovanni Senza Terra ed Enrico III, dal 1180 al 1247, che portano i tipi sui folles di Napoli, S. Pietro su molti antiquiores papali, include santi ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] il Dittico della Passione. Di grande pregio sono anche le croci processionali ornate da pietre preziose.Nella croce di Ottone al Mille e potrebbe essere stata donata all'abbazia di E. da Ottone III (983-1002) o da Enrico II (1002-1024), in virtù dei ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...