Diplomatico inglese (Bradford, Wiltshire, 1650 circa - Lisbona 1706). Deputato ai Comuni, fu ambasciatore in Portogallo (1691), poi governatore (lord chancellor) dell'Irlanda (1697). Inviato nel 1702 in [...] operare per il distacco (diplomaticamente perfezionato con il trattato concluso a Lisbona, dal figlio Paul, il 16 maggio 1703) di PietroII dall'alleanza allora in atto con Luigi XIV e con la Spagna. Nell'agosto 1703 fu mandato nuovamente a Lisbona ...
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Famiglia siciliana; venuta in auge dopo la rivolta dei Vespri, nel sec. 14º era, insieme con i Chiaramonti, a capo della fazione latina contrapposta a quella catalana. Ricchi di possessi, aderenze e clientele, [...] del re, Giovanni, duca di Atene e Neopatria, che lo costrinse ad andare esule a Pisa. Richiamato in patria dalla moglie di PietroII (1348), era sul punto di trionfare sull'avversario Blasco Alagona quando fu trucidato con la moglie e i figli in una ...
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Dinastia montenegrina, si segnalò per grande valore in due secoli di lotte contro i Turchi. Ebbe come capostipite Danilo che, per primo, ottenne la dignità (ereditaria da zio a nipote) di vladika. Gli [...] I (1747-1830) che divenne santo della Chiesa ortodossa e coltivò la poesia popolare. Poi (1830-51) regnò PietroII (v. voce seg.). Con Danilo I il Montenegro ebbe il primo principe laico o knez. Invece del fratello Mirko (1820-1867), odiato per ...
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Generale iugoslavo (Kragujevac 1882 - Belgrado 1962), comandante d'armata, poi dell'aviazione, quindi capo di stato maggiore. Dopo l'adesione della Iugoslavia al Patto anticomintern, alla quale era contrario, [...] colpo di stato che determinò il crollo del reggente Paolo e del governo Cvetković, e l'ascesa al trono di re PietroII. S. assunse la carica di presidente del Consiglio, ma dopo l'invasione tedesca lasciò Belgrado per Londra, dove tenne la presidenza ...
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Uomo politico portoghese (1636-1720). Dopo una breve parentesi militare, durante la quale partecipò alla campagna contro la Spagna (1658), si diede alla vita politica; divenuto il favorito del re Alfonso [...] Luisa di Guzman. Da allora resse con abilità la politica portoghese; ma, avvenuta per opera della moglie e del fratello PietroII la destituzione di Alfonso VI (1667), dovette rinunciare a tutte le cariche e recarsi in esilio a Torino e a Londra ...
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Figlia (Sanlúcar de Barrameda 1613 - Xabregas, Lisbona, 1666) del duca di Medina Sidonia. Sposò il duca Giovanni di Braganza, che (1640) fu proclamato re del Portogallo dagli insorti antispagnoli; donna [...] Vedova (1656), e reggente per il figlio Alfonso VI, si sforzò di far passare il trono all'altro figlio, il futuro re PietroII. Ma sconfitta nella lotta con l'abile ministro di Alfonso, Luís de Vasconcelos e Sousa, conte di Castelo Melhor, si ritirò ...
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Uomo politico iugoslavo (Niš 1893 - Parigi 1969). Dopo le dimissioni di M. Stojadinovič, nel febbr. 1939 costituì un governo, di cui, nell'agosto, fece vicepresidente il capo croato V. Maček. Nel marzo [...] tedesche portò il paese nel Patto tripartito. Di qui le proteste popolari e il colpo di stato del gen. Simović che impose l'avvento al trono di PietroII e l'allontanamento del reggente, scatenando la reazione tedesca. C. si rifugiò all'estero. ...
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Raggruppamento di famiglie del più antico baronaggio siciliano, dominante specie in Val Demone, in Val di Mazara e a Girgenti, chiamato anche parzialità latina, in accanita guerra contro la parzialità [...] Noto e a Catania; la guerra era la prosecuzione della lotta tra i Chiaromonte e i Palizzi da un lato e i Ventimiglia dall'altro, che si erano disputati il predominio durante il debole regno di PietroII (1337-42) e la minorità di suo figlio Ludovico. ...
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Regione della Francia sud-orientale (Alta Savoia).
Baronia costituita nell’11° sec. attorno all’omonimo castello, fu portata in dote da Agnese di F. (m. 1268) a PietroII di Savoia, la cui unica figlia [...] Beatrice ne trasferì il possesso ai delfini di Grenoble. Nel 1354 Amedeo IV, conte di Savoia, se ne appropriò con le armi. Con il trattato di Torino del 1860 la regione fu ceduta alla Francia sotto la ...
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Uomo politico brasiliano (n. Baía, nello stato omonimo, 1823 - m. 1895); magistrato, fu presidente dello stato di Piauí, quindi di quello di Alagoas (1853) e di San Paolo (1854). Nel 1857 fu ministro della [...] e nel 1858 presidente di Pernambuco. Liberale, sostenitore della necessità di una politica laica e riformatrice, fautore della riforma elettorale e capo dell'opposizione, fu chiamato due volte da PietroII alla presidenza del Consiglio (1878 e 1885). ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...