MICHIEL, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nella seconda metà dell’XI secolo presumibilmente a Venezia.
Fu forse figlio di Giovanni, comandante della flotta inviata in Terrasanta nel 1100, in tardivo appoggio [...] Domenico Michiel, figlio di Pietro, residente nella parrocchia di 101-108, 256; S. Giorgio Maggiore, a cura di L. Lanfranchi, II, Venezia 1968, p. 318 n. 145; M. da Canal, Les ., pp. 633-635; S. Gasparri, Dagli Orseolo al Comune, ibid., pp. 813 s., 816 ...
Leggi Tutto
TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] S. Michele a Murano una sua pala con i Santi PietroOrseolo, Teobaldo, Parisio e la beata Lucia Stifonte (Verona, Museo Tiepolo. A study and catalogue raisonné of the chalk drawings, I-II, Oxford 1980; Domenico T. I disegni di Pulcinella, a cura di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la riqualificazione degli spazi pubblici centrali di molte città è spesso [...] di fronte alla basilica di San Pietro, nell’ambito del suo vasto l’exploit architettonico di Bernardo Rossellino per Pio II a Pienza, dove la piazza che fronteggia il l’edificio dell’antico ospedale Orseolo (sul versante meridionale), Sansovino ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] sua opera durante il regno di Guglielmo II sarà abbastanza parco.
Anche in Francia e campo aperto di propaganda. I tentativi di Pietro Mascagni (Nerone, 1935) ma anche di Giulio Cesare, 1935) e di Pizzetti (Orseolo, 1935; Scipione l’Africano, 1937) ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] cristiana d'Ungheria. Ricevuta la corona reale da Silvestro II (Natale 1000), insieme con la dignità di legato Emerico il Santo (1031), nominò suo successore il nipote PietroOrseolo, figlio del doge Ottone, capitano supremo dell'esercito magiaro. ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1058) di Cressimiro III, in gioventù fu a Venezia alla corte del doge PietroOrseoloII e ne sposò la figlia (1008 circa). Salito al trono nel 1030, riuscì a sottrarre al dominio bizantino varie [...] città dalmate ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Trentine: vol. I, Provincia di Bolzano; vol. II, Prov. di Trento, Roma 1935 (nel vol. I in villaggi racchiusi da mura di pietre a secco.
In alcune località San Zaccaria) e più decisamente con l'Orseolo, s'impone durante la costruzione dell'ultimo S ...
Leggi Tutto
SPOSALIZIO DEL MARE
Mario Brunetti
. Costituiva la cerimonia veneziana più caratteristica di quella "stagione" primaverile che aveva la sua integrazione festosa nella "Fiera" che si svolgeva in piazza [...] propiziatorio, alla partenza da Venezia della flotta di PietroOrseoloII (fine di maggio del 1000) per la Strasburgo 1897, p. 12 segg.; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, Gotha 1905, II, pp. 268, 442-43, 468-469; M. Sanudo, Le vite dei dogi, ...
Leggi Tutto
La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] Giustinian come primo patriarca, vedi s. PietroOrseolo, come doge santo); 4) su I, 3 - III, 7 - III, 20.
149. Sinfonia avanti l'opera - I, 8 - I, 11 - II, 15 Finale II - III, 22 - III, 24 Finale dell'opera.
150. I, 2 - III, 14.
151. I, 2.
152 ...
Leggi Tutto
Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] XVI secolo, gli uffici della Procuratia e l'ospizio Orseolo era pressoché allineata con la fronte settentrionale del campanile stesso iniziata sotto Pio II, alla sommità di una scalinata degradante verso piazza San Pietro (54). Si potrebbe ...
Leggi Tutto