Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] loro Bibbia, che si fecero tradurre da Pietro Olivetano quando aderirono alla Riforma (durante il sinodo tenuto a Chanforan nel 1532 avevano deciso tempo dopo, una riforma cattolica, vale a dire il concilio Vaticano II. La straordinaria decisione di ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] cattolici liberali toscani spesso si riferiscono. Uno dei tramiti con il mondo protestante era Gian Pietro Vieusseux; è noto il 209.
6 F. Traniello, s.v. Curci Carlo Maria, in DSMC, II, pp.142-146 e la bibliografia citata.
7 Lettera a Tito Chiesi, del ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Sánchez de Arévalo, dedicato a Paolo II e subito dato alle stampe a cattolica della prima metà del Seicento», a mostrare che «il buon cattolico vede il del grande scisma: S. Caterina da Siena e Pietro Bohier vescovo di Orvieto, Ibidem, pp. 181-225 ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] di inquinamento della fede, e che il soglio di Pietro ora è occupato da un papa non II, pp. 733-735.
31 Cfr. A. Riccardi, Il «partito romano», cit., p. 19.
32 Cfr. R. Sani, «La Civiltà cattolica» e la politica italiana, cit.
33 A. Riccardi, Il ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] in una presunta disputa pubblica tra il vescovo cataro Pietro Gallo e il vescovo cattolico e inquisitore Bartolomeo da Breganze, 1949), pp. 280-312; Id., La hiérarchie cathare en Italie, II: Le Tractatus de hereticis d’Anselme d’Alexandrie O.P. e Id ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , caratterizzata da un forte legame con la Chiesa cattolica. In occasione di questa scadenza furono conclusi i lavori città.
Nel 1506 Giulio II decide l’erezione della nuova basilica di S. Pietro, su indicazioni di Bramante; dà il via, in Vaticano, ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] burocrazia.
Fu soprattutto per impulso di Federico IIil Grande (1740-86) che la Prussia nei poeti cattolici, fra cui il gesuita F. von Spee e soprattutto il convertito di proporzioni gigantesche (pala di S. Pietro ad Amburgo, di Meister Bertram). L ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] Betlemme e di Gerusalemme verso il Cristo apocalittico. Risultano presto caratterizzate le figure di s. Pietro (con corta barba bianca, Lega s. Alleanza stretta a Roma il 4 ottobre 1511 fra Giulio II, Ferdinando ilCattolico re di Spagna e Venezia in ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] a Napoli, per offrire al re Ferdinando IIilCattolicoil testo del suo De optimi principis diademate;trascorse , in Ann. del Liceo Pietro Galatino…, 1929-30, 1930-31, pp. 45-65; G. Gabrieli, Studi orientali in Puglia, in Japigia, II (1931), p. 361; ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] il Magnanimo, Giovanni II e Ferdinando IIilCattolico.
Dottore in utroque iure e in teologia, il D. fu canonico e cantore della cattedrale di Barcellona. Il ricevette in commenda anche il monastero benedettino di S. Pietro d'Eboli, nella diocesi ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...