GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] Pietro Carnesecchi, Pietro Antonio Di Capua, Marcantonio Flaminio, Mario Galeota. È molto probabile che ilil fratello di Ferdinando ilCattolico. A differenza del precedente matrimonio, questa unione fu subito feconda e il G. Praticò, II, Mantova 1955 ...
Leggi Tutto
NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] altro imprenditore del settore, Pietro Vecellio, la Empresa tècnica Storia dell’ordine e della Federazione, II, Roma 2000, ad ind.; Annuario R. Bagnoli, Addio a N., manager di Stato. Ilcattolico che aiutò l'Iri a cambiare, in Corriere della Sera ...
Leggi Tutto
Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] Sicilia con il titolo di conte. Fu il successore Ruggero II a unire , iniziata il 31 marzo 1282, cui seguirono l'intervento di Pietro III d il legame con la Spagna. A seguito della conquista di Napoli (1501-03) operata da Ferdinando ilCattolico ...
Leggi Tutto
Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] (1503), vescovo di Chieti (1504), legato presso Ferdinando ilCattolico (1506) ed Enrico VIII (1513-14), cardinale (1536 più clamoroso del suo breve pontificato: la guerra contro Filippo II, concordata con la Francia, si concluse con una minacciosa ...
Leggi Tutto
STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] de l'histoire (1938). Più tardi uno storico cattolico di grande finezza, H. I. Marrou, si e più specificamente il suo allievo Pietro Rossi il quale in due volumi per es. in W. Kaegi, Historische Meditationen, II, Zurigo 1946 (trad. it., Bari 1960); ...
Leggi Tutto
MASSONERIA (XXII, p. 535; App. II, 11, p. 275)
Giovanni Caprile
Dopo la seconda guerra mondiale, la m. italiana - ricostituendosi man mano che il paese veniva liberato - si trovò frazionata in non meno [...] il gr. Avezzana; il gr. Busan; il gr. Astuni-Messineo; il gr. Terzani; il gr. di via Panisperna; il gr. De Filippi; il gr. Coen; il gr. Corselli; il gr. Coglitore; il gr. Ghinazzi; il gr. Pietro Jetto; il di Civiltà cattolica, tra il 1957 e il 1959, ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] "camice" che aveva vestito il cadavere di Federico II.
Il 7 ag. 1785 un il debole governo di Pietro e il buon governo del principe Giovanni le fazioni riesplosero. Il libro V, che il non citarono più da Ferdinando ilCattolico in poi i capitoli di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , in stretto rapporto con il re Ladislao II, il marchigiano Antonio Bonfini (o fra l’altro, nell’impulso che ebbe Pietro Verri a scrivere i Pensieri sullo spirito di una cultura cattolica in progressivo sviluppo e in rapporto con il proprio tempo. ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] della Banca cattolica vicentina, che si rivolse al nuovo segretario di Stato, il cardinale Pietro Gasparri, il 12 novembre Stato sia come arcivescovo di Milano.
Durante il concilio Vaticano II la questione finanziaria della Santa Sede fu oggetto ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] da Gaetano da Thiene e Gian Pietro Carafa (il futuro Paolo IV) - che che continuavano a segnare il mondo cattolico. E per la stessa , Confessional Europe, in Handbook of European History 1400-1600, II, Leiden-New York 1995, p. 641. 8 Ibid., ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...