PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] passato le messe per la morte del re Ferdinando II, consentì alla richiesta di effettuare il Te Deum e le preghiere Pro Regem per i cattolico che facevano capo ai cardinali Gustav Adolf Hohenlohe- Schillingsfürst e Camillo Di Pietro, riprese il suo ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] stima che in lui riponeva il cardinale Pietro Gasparri, responsabile di quel dicastero avevano suscitato in tutto il, paese.
L'orientamento cattolico del presidente del Consiglio anni che precedettero il concilio vaticano II, la Congregazione provvide ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] (1503), vescovo di Chieti (1504), legato presso Ferdinando ilCattolico (1506) ed Enrico VIII (1513-14), cardinale (1536 più clamoroso del suo breve pontificato: la guerra contro Filippo II, concordata con la Francia, si concluse con una minacciosa ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] affermando solennemente il carattere cattolico (cioè , notevolmente approfondita dal concilio Vaticano II, ha trovato espressione soprattutto nel Pietro Apostolo fu ideata nel 1889 da Stéphanie Cottin Bigard (m. 1903) e da sua figlia Jeanne, ebbe il ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] aveva suscitato in tutto il mondo, ben al di là dei fedeli cattolici. Celebrando il 7 nel duomo di Milano il concilio ecumenico Vaticano II con una liturgia solenne celebrata in piazza S. Pietro e presieduta dal papa.
Concluso il Vaticano II, il ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] . Ma assai più grave fu il contrasto con il granduca Pietro Leopoldo, fratello di Giuseppe II, le cui misure in materia a lungo negativamente sui rapporti tra una larga parte del mondo cattolico e la società moderna. Nei primi anni Novanta e fino ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] il 26 agosto 1619, diede origine alla guerra di Ferdinando II, sostenuto da Massimiliano di Baviera e dalla Lega cattolica clero secolare specializzato, come l’effimera Congregazione di S. Pietro, istituita da Juan Bautista Vives nel 1610 e chiusa dal ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] il vescovado di Foligno. Il conflitto tra il pontefice e Filippo II pose il cardinale milanese nella difficile situazione di dover giustificare la propria condizione di suddito del re cattolico , l’assoluzione di Pietro Carnesecchi e la riammissione ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] della Banca cattolica vicentina, che si rivolse al nuovo segretario di Stato, il cardinale Pietro Gasparri, il 12 novembre Stato sia come arcivescovo di Milano.
Durante il concilio Vaticano II la questione finanziaria della Santa Sede fu oggetto ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] da Gaetano da Thiene e Gian Pietro Carafa (il futuro Paolo IV) - che che continuavano a segnare il mondo cattolico. E per la stessa , Confessional Europe, in Handbook of European History 1400-1600, II, Leiden-New York 1995, p. 641. 8 Ibid., ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...