Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Il Guerrazzi poteva esser amato ora unito al Mazzini ora al Tommaseo, da laici al pari che da cattolici racconto, e pubblicasse dapprima II matto delle giuncaie, su cui fermò l'attenzione Pietro Pancrazi: il Giacosa è uno scrupoloso descrittore ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] della Spagna al re Carlo II». Orgogliosamente esibiti nella prefazione - specie se il paese è cattolico - l'aspetto giurisdizionale, il terreno cioè dove anch'egli un Contarini. Anche Pietro Garzoni, il pubblico storiografo, tiene un Diario del ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] mi è doloroso il segnalare che per dei cattolici ancora una volta piena dilagante di un torrente di pietre e di cemento, che sommerse caoticamente , Dall'alba del nuovo secolo al Concilio Vaticano II: i patriarchi, in Storia religiosa del Veneto. ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] XI Gala per il genetliaco del re, Carmen; 8.XII Serata in onore di Pietro Mascagni: Il piccolo Marat.
1924 13.II-23.III da quella cattolico-romana relegata nella cattedrale oltremodo fuori mano -, e ad esse onoranze aveva dato il carattere di ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] sino al 1719; o quella di Pietro Garzoni, pubblicata nel 1716 dal Manfré, il primo aveva un prezzo adeguato e si vendeva in tutto il mondo cattolico, il giunta d'inediti e rari, a cura di Niccolò Tommaseo, II, Firenze 1849, p. 400; cf. M. Berengo, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] della Banca cattolica vicentina, che si rivolse al nuovo segretario di Stato, il cardinale Pietro Gasparri, il 12 novembre Stato sia come arcivescovo di Milano.
Durante il concilio Vaticano II la questione finanziaria della Santa Sede fu oggetto ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] il papato, e con esso un ricupero di consensi tra il clero e i cattolici della laguna. Ne può essere segno il trattamento riservato al doge Pietro ); Id., L'età del comune, in Storia di Venezia, II, L'età del comune, a cura di Id.-Gherardo Ortalli, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] da Gaetano da Thiene e Gian Pietro Carafa (il futuro Paolo IV) - che che continuavano a segnare il mondo cattolico. E per la stessa , Confessional Europe, in Handbook of European History 1400-1600, II, Leiden-New York 1995, p. 641. 8 Ibid., ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] di osservanza cattolica sia delle diverse confessioni riformate, il desiderio di Carlo II, il suo primo presidente fu un uomo di corte, il visconte 1969, pp. 265-305.
Redondi 1983: Redondi, Pietro, Galileo eretico, Torino, Einaudi, 1983.
Ricci 1994 ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] immaginare una continuità perfetta tra l’insegnamento cattolico prima e dopo il concilio Vaticano II. Ciò non sempre è possibile, e che la grande maggioranza di loro si trovava a San Pietro cinque giorni a settimana per un’ora di preghiera e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...