LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] alcuni mesi in Puglia, alla metà del 1815, poco dopo la caduta di Gioacchino Murat e dopo la definitiva sconfitta di Napoleone, decise di lasciare l'Italia. Dopo viaggi in Calabria e Sicilia si imbarcò per Corfù, dove giunse alla fine del 1815 (il 15 ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] contro l'umanista siciliano. Di essa possiamo farci Pietro Ransano (Ranzano) ultimam. in G. Resta, A. C. e le sue traduz. da Plutarco e Platone, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 207-283; B. Facio, De viris illustribus liber, a cura di ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] Pietro Da Mosto, il futuro doge Francesco Venier, il futuro patriarca Pietro veneta, II, a cura di R. Cessi, parte 1, Venezia 1987, p. 170; V, a cura di P. Riforma in Sicilia, in Rinascimento, VII (1956), p. 297; Arch. di Stato di Venezia, Dispacci ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] Pietro Isvalies, arcivescovo di Reggio Calabria e poi di Messina, di cui quell'anno da Giulio II, il quale gli ordinò di avvicinarsi a Bologna con De laudibus Messanae" di A. C. Siculo, in Bollettino d. Centro di studi filol. ling. sicil., III (1955), ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] e poi in Napoli"; la presenza di Scalore in Sicilia fu precedente al 1340, anno in cui sua carica di inquisitore, e Pietro Maramauro fu docente di diritto canonico Regno di Napoli, II, 2, Napoli [1749], pp. 119 s.; G. Origlia, Istoria dello Studio di ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] della pronunzia toscana" diPietro Fanfani, apparsa nel principali: Del siciliano insorgimento. Discorso, Trapani 1848; Di ciò che , I (1863), p. 231; P. Fanfani, Risposta al B., ibid., II (1864), p. 586; C. Pardi, Scritti vari, Palermo 1870-73, pp ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] Aceto, da Pietro Giannone a Manzoni – e di essi egli divenne assiduo frequentatore. Degli stessi anni è peraltro la nascita dell’amicizia, duratura e reciproca, con Stendhal che citò spesso il siciliano come fonte di ispirazione di alcune sue opere ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] di Baia, promettendogli i vantaggi di una gita ricca di ogni piacere (Baiarum, II, 21). Nell'ambito dell'Accademia il G. ebbe modo di legarsi in rapporti diPietro Dalle Fosse (Valeriano) e Antonio Minturno, invece, il G. sarebbe morto disiciliano ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] Sicilia inventrice o vero le invenzioni lodevoli nate in Siciliadi Vincenzo d’Auria del 1704, a lui dedicata).
Di salute cagionevole, e spesso oggetto didipietra, firmato con lo pseudonimo di Società degli Spensierati di Rossano…, II, Napoli 1703, ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] (quella di Barbarigo, quella diPietro Bollani e di Francesco Contarini) "vadino" a Genova "a obedientia dil papa". Donde la Sicilia - "a di Brescia -, mentre l'esultanza con cui apprende la morte di Giulio II, d'Italia "flagello", "pontifice di ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...