GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] (quella di Barbarigo, quella diPietro Bollani e di Francesco Contarini) "vadino" a Genova "a obedientia dil papa". Donde la Sicilia - "a di Brescia -, mentre l'esultanza con cui apprende la morte di Giulio II, d'Italia "flagello", "pontifice di ...
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STEFANO PROTONOTARO
CCorrado Calenda
Persino il nome di questo rimatore è di problematico accertamento. Intanto parrebbe che esso vada rettificato in "di Protonotaro": non un cognome o una qualifica [...] sotto laseguente canzone per uno esempio del puro volgaresiciliano, a margine Lib. sicil. car. 22). V (ivi, ms. Vat. Lat. 3793, c il riferimento al casale di Protonotaro, feudo, al tempo di Federico II, del messinese Pietrodi Falcone (Torraca); per ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] Sicilia e la loro incursione a Roma nell'846, durante la quale fu saccheggiata la basilica di S. Pietro.
Quest'ultimo avvenimento permette a G. di , La cultura e gli inizi dello Studio, in Storia di Napoli, II, 2, Napoli 1969, pp. 564, 572, 576- ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] terremoto del 28 dicembre.
L'8 genn. 1909, di ritorno dalla Sicilia, il G. condusse con sé Mario e Ugo crepuscolari, a cura di C. Ghelli, Milano 1983, pp. XII s., XVII, XXIV, LI; Lettere a "La Riviera ligure", II, 1906-1909, a cura di P. Boero, Torino ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] in Sicilia, irritandosi col messinese ogni qual volta si accennasse minimamente a un tentativo di restituzione.
Quando il Bembo fu eletto cardinale, il primo pensiero fu quello di trasferire a Roma anche i figli: in tal senso scriveva a Pietro Avila ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] siciliana, Palermo 1875, I, pp. 516 s.; G. DiPietro, Illustrazione dei più conosciuti scrittori contemporanei siciliani, Palermo 1878, p. 328; G. Pitrè, Usi e costumi, credenze e pregiudizi del popolo siciliano, Palermo 1889, I, p. 191; L. Capuana ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] del ricordato vicerè, Pietro de Luna, Simone II, Palermo 1714, p. 280; A. Narbone, Bibliogr. sicola sistematica, I, Palermo 1850, p. 384; IV, ibid. 1855, p. 67; F. Evola, Storia tipografica e letter. del sec. XVI in Sicilia, Palermo 1878, p. 44; V. Di ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] , Bibliogr. sicola sistematica, o apparato metodico alla letter. della Sicilia, I, Palermo 1850, p. 287; II, ibid. 1851, pp. 380 s.; IV,ibid. 1854, ristampa (con la correzione di molti refusi tipografici), presso il tipografo Pietro d'Isola (la prima ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] di rilievo nella storia del teatro siciliano. E un documento di notevole tratta di 11 canzoni siciliane (contenute nel vol. II, 1), di argomento amoroso, e di 21 La caduta di Lucifero (con gli argomenti diPietro lo Squiglio barone di Galati), ibid ...
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ANTONI di Olivieri (Antonius de Oliverio)
Giuseppe Coniglio
Non si sa in che anno nacque, e i casi della sua vita sono in parte noti solo per il decennio che va dal 1471 al 1480, dopo il quale non si [...] a localizzarlo sicuramente nella Sicilia orientale.
Di lui ci sono pervenute II, Palermo 1952, pp. 7-117. Il terzo poemetto, intitolato L'Historia di lu Contrastu di l'Anima con lu Corpu, si conserva in una stampa popolare (in Palermo, per Pietro ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...