BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] , il B. s'avvicinò a Carlo II, conte di Provenza e re diSicilia, sostenitore in Italia dei guelfi. È F. Schupfer, Manuale di storia del diritto ital., Città di Castello-Roma 1908, pp. 628-630; F. Lo Parco, Pietro de' Cerniti bolognese..., in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] e costituzioni (1723 e 1729) di Vittorio Amedeo IIdi Savoia, re di Sardegna e diSicilia.
Ius hodiernum, ius patrium
Le che si ritrovano nel pensiero critico di un Francesco Guicciardini e di un Pietro Giannone, per citare esponenti dei diversi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] [...] dialogice contexta [...] del salernitano Pietro Follerio (1510/20-1590 ca.), de las leyes emanata da Filippo II nel 1567; nei Paesi Bassi omnia bonus iudex considerabit…». La giustizia criminale nel Regno diSicilia (sec. XVI), Torino 2009. ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] Romani, con il diploma di Neuss (1201) a Innocenzo III, in particolare di riconoscere alla Santa Sede i diritti sul Patrimonio di S. Pietro oltre che la titolarità feudale sul Regno diSicilia, avevano indicato un brusco arresto di quel disegno, come ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] " ('chi nega che anche la spada materiale appartenga a Pietro ha male interpretato le parole del Signore […]. L'uno , a cura di E. D'Angelo, Firenze 1998.
E. Caspar, Ruggero II e la fondazione della monarchia normanna diSicilia, Roma-Bari ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DISICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Arch. S. Pietro, cc. 222ra- di Napoli, I-II, ivi 1782-1794; L. Giustiniani, Memorie istoriche degli scrittori legali del Regno di Napoli, I-III, ivi 1787-1788 (Bologna 1970); B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del Regno diSicilia ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] collaborato alla stesura delle Costituzioni per il Regno diSicilia che Federico II promulgò a Melfi nel settembre 1231. Si IX, Città del Vaticano 1952, coll. 1380 s.
E. Bigi, Pietro della Vigna, in Enciclopedia Dantesca, IV, Roma 1973, pp. 511-516 ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DISICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] II, 1, pp. 451 s. n. b), ma il suo insegnamento napoletano è confermato dalle glosse civilistiche segnalate da Meijers (1925, pp. xxiii s.); già intor-no al 1229 Roffredo lasciò Napoli. Più misteriosa la questione circa il Pietro Regno diSicilia, ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] (Savigny, tr. ital. Bollati, II, p. 326 e n. 1), Pietrodi Monteforte in glosse romanistiche o nei commenti alla legislazione regia; infine, come s'è già visto, nell'indice inviato nel 1345 dal collettore diSicilia alla Tesoreria pontificia. L'uso di ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] di fondazione) del luglio 1224, tramandataci dal cronista Riccardo di San Germano, Federico II illustra ai sudditi del Regno diSicilia se si professa ex alunno diPietro e sembra, quindi, avere studiato a Napoli.
A Pietro d'Isernia e, mediante i ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...