BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome diPietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] D. Scinà, Prospetto della storia letteraria diSicilia nel secolo decimottavo, Palermo 1824, I, pp. 52 ss.; II, pp. 56 ss.; III, pp. 29 ss.; V. di Giovanni, Storia della filosofia in Sicilia, Palermo 1873, I, p. 372; II, pp. 10-12; F. S. Romano ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] di Stato, e del cardinale N. Giudice, protettore della Sicilia. A costoro fu affiancato l'agente imperiale Pietro Perrelli, figlio di , pare che il C., dopo il riconoscimento di Vittorio Amedeo II come re di Sardegna del 9 dic. 1726, sia intervenuto ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] PietroII all'alleanza antiborbonica costituita dall'Impero, l'Olanda e, appunto, l'Inghilterra nella guerra di successione di chiede l'abolizione della Legazia diSicilia, perché l'imperatore - incurante della bolla di soppressione del 1714 - non ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] molto animoso" comandante salendo su di un "naviliotto carico dipietra da molino" prontamente bloccato dal II, Gotha 1854, pp. 918 s.; G. E. Di Blasi, Storia ... diSicilia, III, Palermo 1864, pp. 63, 103; V. Palizzolo Gravina, Il blasone diSicilia ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] sola donazione in favore del monastero di Montevergine.
Quando l'imperatore Federico II, dopo la vittoria sui Lombardi nel 1237, iniziò ad impiegare in misura più massiccia nobili provenienti dal Regno diSicilia per l'amministrazione dei territori ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] (Savigny, tr. ital. Bollati, II, p. 326 e n. 1), Pietrodi Monteforte in glosse romanistiche o nei commenti alla legislazione regia; infine, come s'è già visto, nell'indice inviato nel 1345 dal collettore diSicilia alla Tesoreria pontificia. L'uso di ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] da Manfredi, trattato con reverenza filiale dalla figlia di costui, Costanza, andata sposa a Pietro III d'Aragona nel 1262, e dai loro figli, Giacomo II d'Aragona e Federico III diSicilia, che di lui furono "quasi alumni" (Speciale).
Villani lo ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] Sicilia, accompagnato come sempre da lusinghieri giudizi: questa volta era il viceré di Napoli, Pedro Afan de Ribera, a consigliare Filippo IIdi , Genova 1984, pp. 202, 241; G. Coniglio, Il viceregno di don Pietrodi Toledo, Napoli 1984, passim. ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] di datazione più sicuri. Nel cap. LXIII re Pietro, in procinto di partire per la Catalogna, designa il figlio Giacomo come erede al trono diSicilia I. Carini, Gli archivi e le biblioteche di Spagna, I-II, Palermo 18841897, ad Indicem, e dal Paladino ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] le critiche del Petrarca, si concluse con la cattura di Giovanni, Pietro e Ludovico Pipino, i quali furono condannati al carcere diSicilia, tanto che riprese le ostilità appena riuscì a concludere l'accordo matrimoniale. Alla morte di Raimondo (II), ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...