DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] mese di tournée romana, gli attori del S. Carlino vennero ingaggiati per un giro di rappresentazioni in Sicilia e partirono occasione dell'arrivo a Napoli di Vittorio Emanuele II, il Luzi decise di far rappresentare una commedia di G. Marulli, Lo ...
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PIETROdi Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETROdi Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] anche la sosta compiuta da Pietro al ritorno da Costantinopoli, in Sicilia e presso Rogerius novus rex (Vita s. Petri, cit., p. 41), dal quale ottenne ulteriori donativi per la cattedrale, poiché Ruggiero divenne re diSicilia solo nel 1130; e così ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] pp. 126 s.; G. DiPietro, Illustrazione dei più conosciuti scrittori contemp. siciliani, Palermo 1878, pp. 228 ss.; A. J. Rusconi, G. D., la pittura a Palermo nel Rinascimento, in L'Arte, II (1899), pp. 485 ss.; S. Salomone, La Sicilia intellettuale ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] stirpe dei Brentano, ibid. 1878; I Rosso diSicilia, ibid. 1878; Cenni storici e genealogici della . Raffaelli, Mem. storico-geneal. della fam. dei Crollalanza, in Giornale araldico..., II (1875), nn. 10-11. Sul D. in particolare: necrol. in Arch. ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari diPietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] del Patrimonio in Campania.
A lui come rettore diSicilia sono dirette le Ep. I, 9, 18, 39, 42, 44, 54, 65, 67, 69, 70, 71; II, 50; Appendix I. Dal complesso di queste lettere si evince che Pietro fu chiamato dal papa ad affrontare molte delicate ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] antimalarica del 1906 nelle Ferrovie di Stato della Sicilia, in Atti della R. Acc. Gioenia di scienze naturali di Catania, s. 5, I di responsabilità nella conduzione dell'attività professionale: Giuseppe, già menzionato, Pietro, professore di ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] governatore Gaspare da San Pietro. alcuni nobili corsi di repressione, il D. riprese la sua attività armatoriale e mercantile sulla rotta diSicilia A. Giustiniani, Annali della Repubblica di Genova, a cura di G. B. Spotorno, II, Genova 1817, pp. 592, ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] diSicilia, il 10 agosto 1258, solo diffondendo la falsa notizia della morte di Corradino, legittimo erede del Regno. Dal medesimo privilegio, poi, sappiamo che Pietro, dopo la conquista di de Prece zum Tode Friedrichs II., in Deutsches Archiv für ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] 1267, Pietro, cappellano papale e canonico di Ferentino, fu elevato da Clemente IV all’episcopato di Sora, ma rimase al servizio del papato. Nel 1274, Gregorio X lo nominò collettore per le decime della crociata nel Regno diSicilia, con esclusione ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] precisa, fedele all’insegnamento diPietro Piccolo e sulla scorta di quanto era stato tramandato da p. 271; B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del regno diSicilia promulgate da Federico II, Napoli 1869, pp. 87 s., 94-96, 102, 106, ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...