ARAGONA, Eufemia d'
Francesco Giunta
Figlia diPietroIIdiSicilia, durante la minore età del fratello Federico, ebbe assegnata nel novembre 1355 dai baroni e dalle università del Regno nell'assemblea [...] due fratelli alla riconciliazione. Quando sbarcarono in Sicilia i reali di Napoli, l'A. mostrò le sue doti II, 2-5, 41 in R. Gregorio, Bibliotheca Scriptorum...,I-II,Panormi 1791-92, pp. 759; 4-8, 17, 26, 59; G. Cosentino, Codice diplomatico di ...
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Figlio (n. 1338 - m. Aci 1355) diPietroII. Successo al padre (1342), governò sotto la tutela della madre Elisabetta e dello zio Giovanni, duca d'Atene e Neopatrai, in un periodo di grande turbolenza [...] per le lotte dei baroni divisi nelle fazioni dei Catalani e dei Latini. Si chiedeva intanto al papa Clemente VI di togliere l'interdetto sull'isola, e si iniziavano trattative, troncate dalla morte del duca Giovanni (1348), per una pace definitiva ...
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PIETROII, re diSiciliaPietro Corrao
PIETROII, re diSicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re diSicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] ., Palermo 2006); S.V. Bozzo, Un diploma di re PietroII relativo all’assedio di termini nel 1338, in Archivio storico siciliano, n.s., III (1878), pp. 331-346; Id., Giovanni Chiaramonte II nella discesa di Ludovico il Bavaro, ibid., pp. 155-185; Id ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita diPietro Il d'Aragona, re diSicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] ed è questa la cosa più plausibile - che la novità nel 1357 consisteva solamente in un'estensione del diritto di successione alla discendenza femminile diPietroIIdiSicilia. D'altra parte, se il risultato ottenuto fosse stato quello desiderato da ...
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Figlio (n. 1239 - m. Villafranca del Panadés, Barcellona, 1285) di Giacomo I. Nel 1262 aveva sposato Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi re diSicilia. Salito al trono nel 1276, conquistò Muntesa [...] fratello Giacomo II a dichiararsi suo feudatario (1279) e, soprattutto, ordendo coi fuorusciti siciliani in Catalogna (Giovanni da Procida, Ruggiero di Lauria e Corrado Lancia) la trama che doveva condurre al suo intervento in Sicilia, all'indomani ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re diSicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre PietroII, re diSicilia. [...] . Glenisson, Documenti dell'Archivio Vaticano relativi alla collettoria diSicilia (1372-1375), in Rivista di storia della Chiesa, II (1948), pp. 225-262; L. D'Arienzo, Carte reali diplomatiche diPietro IV il Cerimonioso, re d'Aragona, riguardanti l ...
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Figlio (Calascibetta 1305 - ivi 1342) di Federico II d'Aragona re diSicilia. Associato al trono (1321) dal padre, contravvenendo alla pace di Caltabellotta che riservava agli Angioini la successione dopo [...] la morte di Federico II, gli successe poi nel 1337. Si dimostrò incapace di opporsi alla lotta tra fazioni che si era scatenata nel regno: la parte "catalana" cioè, capeggiata dai Ventimiglia, contro la parte "latina" condotta dai Chiaramonte e dai ...
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Pietro Pierleoni, di ricca famiglia romana (m. 1138), monaco di Cluny, fu creato cardinale diacono da Pasquale II (1116). Legato in Inghilterra di papa Callisto II, poi in Francia (1123-25). A causa della [...] riuscì a far sì che la Chiesa francese, accanto a quelle d'Inghilterra, Germania, Spagna appoggiasse Innocenzo II. Ma A. si acquistò l'appoggio di Ruggero IIdiSicilia, che da duca fece re (1130) e poté dominare Roma. Lo scisma terminò con la morte ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] di Napoli nelle vicende esterne: un giudizio negativo che si estende anche ai ripetuti tentativi di riconquista della Sicilia D. supposto falsario dei "Diurnali" dello Spinelli, in Aneddoti di varia letter., II, Bari 1953, pp. 37-40; E. Fueter, Storia ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] pontefice, vietando all’arcivescovo di Pisa di consacrarli. Pietro ottenne per sé una tangente di 303 once d’oro de tarinis, cioè in tarì, moneta del Regno diSicilia; il 3 gennaio 1121 sottoscrisse poi la decisione di Callisto II, che riservava solo ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...