Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] di mummia. I re di Sidone si procuravano dall'Egitto, intorno al 500, s. dipietradi questo tipo. Quello di Eshmunazar II, ora al Louvre, quello di suo padre Tabnit e di -191; V. Tusa, I sarcofagi romani diSicilia, Palermo 1957; B. G. Kallipolitis, ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di maestranze arabe, analogamente a quanto attestato per la Sicilia, dove si possono ricordare: i frammenti provenienti dalla chiesa dei Ss. Pietro 1964; G. Marçais, s.v. Djiṣṣ, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 570-571; A.U. Pope, Persian Architecture. ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] papa committente.Una notevole quantità di tipologie di r. è tramandata dal Liber ad honorem Augusti diPietro da Eboli, del 1196 ca. (Berna, Bürgerbibl., 120 II) - cronaca figurata in versi con gli avvenimenti del regno diSicilia fino alla fine del ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] un primo contatto diretto con la grecità diSicilia.
La rivelazione della Grecia e dell' (soprattutto gli strumenti dipietra per la preistoria e Forschungen in Ephesos, hgg. von O. Benndorf, 5 voll. (i; ii; iii; iv, 1, 2, 3; v, i), Wien 1906-23 ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] casa di Morgantina, nella Sicilia centrale, costruita verso l'inizio del regno di Gerone II e distrutta subito dopo la sua morte, creati in una tecnica intermedia fra quella dei m. di ciottoli e i tessellati veri e proprî, cioè a pietre variopinte ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] . Cecilia.Se il ruolo e l'importanza diPietro Cavallini sono ancora non del tutto chiariti, ciò è dovuto al fatto che su di lui non si hanno notizie certe. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 185) lo dice allievo di Giotto (v.), il che è incompatibile con ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] di probabile fattura araba. Proveniente dalle officine annesse alla corte normanna di Palermo del re diSicilia Ruggero II Il tesoro della Basilica di San Pietro in Vaticano dal XIII al XV secolo, Archivio della R. Società romana di storia patria 6, ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] I, p. 275 ss.; II, p. 266 ss.; Invent. del 1793 dipietre arabiche cufiche, gemme e amuleti Sicilia, Catania, pp. 260 ss. (trad. di G. Libertini); E. Kantorowicz, Friedrich II, Berlino 1927-31, I, p. 482 ss.
MANTOVA. - Gonzaga. - Sul collezionismo di ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] , a Pompei e in Sicilia, porta alla luce nuove tipologie di materiali, che influiranno sul di preziosi risponde ampiamente alle richieste di Cosimo il Vecchio e Paolo II Barbo. Alla fonte veneziana si rivolge, su consiglio dell'umanista Pietro ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] si trova esposto nel portico di S. Pietro. Lo stile classicheggiante si di formato verticale.
Bibl.: M. Amari, Le epigrafi arabiche diSicilia Macdonald, M. Plessner, s.v. Djadwal, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 379-380; G. Oman, Steli funerarie dell' ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...