Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] quei prìncipi mondani (come Carlo II d'Angiò, re di Napoli, e Federico II d'Aragona, re diSicilia, e altri signori e « parola «nobile» non è attribuita solo all'uomo, bensì anche alle pietre, alle piante, agli animali, insomma, ad ogni cosa in sé ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] di essere erede del Regno diSicilia, di tanti fedeli, al messaggio di umiltà di Cristo e di fiducia in Dio, e non nella forza umana, diPietro, del quale il papa pretende di condividere la potestà di appunto il caso di Federico II. La discordia con ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] pace fra i re d'Inghilterra e di Francia e fra il "re di Puglia [Federico II, re diSicilia dal 1198]" e l'imperatore (Ottone (De Bartholomaeis, 1931, nr. XLVIII).
Canzone di crociata, diretta a PietroII d'Aragona e composta nella Francia del Sud nei ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] diSicilia. E se pur destinato a perdere l’isola, Vittorio Amedeo II finì col diventare un esempio di , L’esperienza civile e religiosa diPietro Giannone, Milano-Napoli, Ricciardi, 1970; Pietro Giannone, Opere, a cura di S. Bertelli e G. Ricuperati ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] di Emanuele Filiberto e, soprattutto, di Vittorio Amedeo II. Il Milanese, all'epoca di Maria Teresa e di e borboniche e da Carlo e Pietro Leopoldo facevano iniziare il loro moto diSicilia, pubblicata nel 1794, e l'opera di Melchiorre Delfico, di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] ossia, in sostanza, il «pasce oves meas» detto da Gesù a Pietro, e la stessa idea del buon pastore che s'affanna a ritrovare le il regno normanno diSicilia all'Impero; ché della Sicilia Federico II fece la base di una rinnovata politica imperiale ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] un gentiluomo non identificato (cfr. A. Caro. Lettere familiari, a cura di A. Greco, II, Firenze 1959, p. 295).
Notizie più abbondanti e diffuse riaffiorano solo dal soggiorno in Sicilia, dove il C. restò per circa un decennio.
Quando vi sia giunto ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] II Pescatore d'Anime, il suo nuovo romanzo del dicembre 1859, di cui ci rimangono una trentina di da attribuire ai mesi precedenti la campagna diSicilia, mentre il Nievo abbozzava il suo ultimo inedita e suggeritami da Pietro Pancrazi) scriveva: « Lo ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] diSiciliadi G.L. Castelli e Giglio, principe di Torremuzza; poiché non conosceva ancora l'arabo, furono C.G. von Murr e O.G. Tychsen a leggere i caratteri arabi ricamati nelle maniche del "camice" che aveva vestito il cadavere di Federico II ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] collaborato alla stesura delle Costituzioni per il Regno diSicilia che Federico II promulgò a Melfi nel settembre 1231. Si IX, Città del Vaticano 1952, coll. 1380 s.
E. Bigi, Pietro della Vigna, in Enciclopedia Dantesca, IV, Roma 1973, pp. 511-516 ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...