EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito diPietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] , ne deriva che il suo sistema non può essere messo in atto" (II, 2, pp. 15-43).
Nel 1844 dette alle stampe a Genova un , e nel maggio 1860 propose una linea regolare di piroscafi tra Cagliari e la Sicilia; ma il Ricci, interpellato, lo avvertì che il ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] Pressutti, n. 4078), il C. porta già il titolo di canonico di S. Pietro a Roma, che conserverà fino almeno alla creazione cardinalizia, perché di impadronirsi dell'efficiente ordinamento statale del Regno diSicilia, anche dopo la morte di Federico II ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] re diSicilia Carlo II d'Angiò (cfr. Golinelli). Le fonti al riguardo sono però totalmente reticenti, ma in ogni caso non si può non convenire sul fatto che fosse effettivamente il M. a convogliare i voti degli altri cardinali su Pietro del Morrone ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] Alessandro, Cesare, Battista, Giuliano e Gian Pietro) e di una sorella, Brigida. Il C. abitò Sicilia fino alla morte del pontefice (1503). Senza palinodie furono invece le lodi profuse dal C. nei riguardi di Giulio II, di cui fu, almeno per numero di ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] , gemmari e orafi d'Italia, parte 1, Roma, II, Roma 1959, pp. 28 s.; M. Accascina, DiPietro J. e di altri orafi di casa Ruffo a Messina, in Antichità viva, I (1962), 2, pp. 46-50; Id., Oreficeria diSicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974, ad ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] Sicilia avrebbe lasciato l'isola. La sua presenza in terraferma, e precisamente a Brindisi, è attestata solo il 15 maggio 1283. Egli restò tuttavia titolare dell'arcivescovato di Monreale fino al 22 luglio 1286, quando gli successe Pietro vescovo di ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] inviato in Sicilia, dove, dopo la presa di Patti da dopo, quando si aspettava la venuta diPietro Leopoldo, il B., che aveva 387 s., 394 ss., 403 s., 410 ss. e App., docc. XXX s.; II, pp. 9 s., 23 s., 33 s.; E. Hermann, Geschichte d. russischen ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] -41, 61-63, 331 s.; E. Voltmer, I collaboratori piemontesi di Federico II e di Manfredi, in Bianca Lancia di Agliano:fra il Piemonte e il Regno diSicilia. Atti del Convegno, Asti-Agliano… 1990, a cura di R. Bordone, Alessandria 1992, pp. 29 s., 33 s ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] in questo Regno de Sicilia o per la che Giulio II riconobbe poi di Maenza progettarono di occupare con un colpo di mano la rocca di Sermoneta e di uccidere il C. e suo figlio Camillo. Protagonista di ognuno di questi episodi fu Pietro Caetani di ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] le basiliche extramuranee di S. Pietro e di S. Paolo ( s.; M. Amari, Storia dei musulmani diSicilia, a cura di C. A. Nallino, Catania 1933, ad 100-103; G. Cassandro, Il ducato bizantino, in Storia di Napoli, II, 1, s.l. né d. [Cava dei Tirreni 1969], ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...