BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] di Niccolò da Voltri. In Sicilia influenze precise di B. si manifestano in una Annunciazione al Museo nazionale di Palermo, forse di alla vita e ai dipinti di Francesco Traini, Pisa 1846, pp. 99 ss.; L. Cibrario, Storia di Torino, II, Torino 1846, pp. ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] del pittore siciliano Tommaso Laureti nell'Accademia di S. Luca di Roma (inv di questo soggetto è attestata dalle repliche di bottega, forse dell'allievo e nipote Pietro Cambridge 1967, I, pp. 43-48, 77-80; II, pp. 47-50; A. E. Pérez Sánchez, Pintura ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] ), portato a termine da Pietro Rossi Comparini e Augusto Ghelardi, suoi assistenti di studio.
Nel medesimo anno Napoli, Palermo e la Sicilia; nel 1884 espresse una significativa astensione, «non potendo spogliar[si] della qualità di artista» (L. ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] di S. Antonio abate e di S. Pietro del Museo Duca didi Napoli, IX,Napoli 1822, s. v.; C. T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli e in Sicilia '700, in Partenope, II(1961), 1, p. 44; Il presepe Cuciniello. Mostra di "pastori" restaurati (catal.), ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] vedutista in un viaggio a Napoli e in Sicilia (1840) e poi, l'anno successivo, dovette pesare il parere diPietro Selvatico, chiamato a sub voce Fabris, Emilio de) e Diz. enc. di architettura e urbanistica, II, p. 308, E. Saltini, Le arti belle ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] cerchia di Renato d'Angiò, quando questi, come erede di Giovanna II, divenne sovrano di Napoli l'ancona di S. Vincenzo Ferreri a S. Pietro Martire a del Quattrocento in Sicilia (catal.), Venezia 1953, p. 35; R. Longhi, Frammento siciliano, in Paragone, ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] tele per la chiesa di S. Mamiliano in S. Cita (Il b. Pietro Geremia risuscita una meretrice regionale della Sicilia) e Malta (cattedrale di Mdina), in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Pittura, a cura di M.A. Spadaro, Palermo 1993, pp. 324- ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] l'incoraggiamento di Vittorio Amedeo II. La loro Sicilia e a Malta. Tornati a Roma, restarono nello studio di via Margutta, che era appartenuto a Claudio didi "Orizzonte"; Pietro, rimasto adabitare in via Paolina, fu scrittore e indoratore e morì di ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] di congelamento ai piedi, fece in tempo a partecipare l'anno successivo alla spedizione dei Mille in SiciliaPietro all'Orto, via Gesù.
A Brera nel 1862 espose Una fucina di maniscalco; nel 1863 Lo spauracchio e La visita didididididi S dididi ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] diPietro Maria Lorenzo, barone didi altre fonti e didi opere quali quelle didi case di proprietà di privati e didididididisiciliano, s. 3, XIII (1962), pp. 1-126; G. Gangi, Contributo alla storia didipietra.Atti del Simposio sull'architettura di ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...