CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] 28681, c. 9r; Miller, 1895-1898, III, pp. 39-43; II, tav. 1; Ruberg, 1980, fig. 4a-b; Frugoni, 1983, figg esempi significativi di questo gruppo sono forniti da Pietro Alfonso, all'isola di Cipro, a Rodi, alla Sicilia e allo stretto di Gibilterra, il ...
Leggi Tutto
BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] di S. Pietro, destinato ai poveri, il Lib. Pont. (II, pp. 27-28) ricorda la costruzione di altri due b. presso la stessa basilica a cura di 1988, pp. 79-98; G. Bellafiore, Architettura in Sicilia nell'età islamica e normanna (817-1194), Palermo 1990; ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , D. Gaborit-Chopin, Le monde roman. 1060-1220, II, Les Royaumes d'Occident, Paris 1983, pp. 145-154 tradizionale del mosaico dipietra è arricchita dall'inserimento di tessere vitree.Scavi Tunisie, Algérie, Maroc, Espagne, Sicile, I, Du IXe au XIIe ...
Leggi Tutto
SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Esch, La chiesa di San Pietrodi Spoleto. La di Solsterno rientra nel fenomeno dell'introduzione di iconografie e modelli bizantini nella penisola, dalla Sicilia Cesi Master, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, II, Roma 1962, pp. ...
Leggi Tutto
Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] fu costruita dal vescovo Pietrodi Salerno fra il 1072 II, 3, Firenze 1956, pp. 147-150.
Arte nel Frusinate dal sec. XII al XIX. Mostra di opere d'arte restaurate, cat., a cura di in Italia, soprattutto in Sicilia, dalle cui manifatture tessili ...
Leggi Tutto
TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] di tegole (ma anche di assi, lastre dipietra, lamine di piombo) tramite la mediazione di terzere (o arcarecci), di travetti e di coll. 517-536; A. Hermann, s.v. Dach II, ivi, coll. 536-557; W. Horn, On di Monreale e l'architettura normanna in Sicilia ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] avranno spose purificate".In Sicilia, i Normanni ereditarono dalla II, 1884, pp. 335-350; Guillaume de Lorris, Jean de Meung, Roman de la Rose, a cura di A. Ott (Klassische Texte des romanisches Mittelalters, 15, 1-3), 3 voll., München 1976; Pietro ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] . Nel sec. 11°, Guglielmo II il Rosso, duca di Normandia e re d'Inghilterra, mentre in Italia l'Islam domina la Sicilia e fa incursioni nel Sud anche al dipietra, ma anche fortificazioni di abitati e castelli. Dunque una notevole trasformazione di ...
Leggi Tutto
SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] nel 1357 come oratorio privato del tesoriere del re di Castiglia Pietro I il Crudele, Samuele Levi Abulafia; nel 1360 quest di stabilità e floridità soprattutto nel Meridione, in Sicilia e in Sardegna. Da queste terre, però, con l'esclusione di ...
Leggi Tutto
GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] forza G. affermò il primato papale, basato sulla continuità con l'apostolato di s. Pietro, contestando al patriarca di Costantinopoli il diritto di attribuirsi il titolo di patriarca ecumenico (Ep., V, 37; 39). In tale prospettiva sono da considerare ...
Leggi Tutto
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...