MARZANO, Goffredo
Daniela Santoro
– Nacque all’inizio del 1300, secondogenito di Tommaso e di Giovanna di Capua, figlia del gran protonotaro Bartolomeo; morto il fratello Riccardo, il M. ereditò l’ufficio [...] principali, Giovanni Chiaramonte e Orlando d’Aragona, fratellastro diPietroII, che il M. aveva portato a bordo.
Una ’Antiochia, Roberto d’Angiò procedette a una nuova impresa in Sicilia a partire da Milazzo, attaccata nel 1341: ma i tentativi ...
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SACCANO, Ludovico
Gabriella Albanese
– Storico e significativo esponente dell’Umanesimo meridionale, nacque a Messina tra il 4 settembre 1403 e il 24 maggio 1404, primogenito diPietro Saccano, barone [...] maggio 1422) per il primogenito diciottenne diPietro Saccano, costretto però a rinunciarvi pubblicamente Il blasone in Sicilia, Palermo 1871-1875, p. 332; C.D. Gallo, Annali della città di Messina, Capitale del Regno diSicilia, II, Messina 1881-1882 ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] promossa, del vescovo Pietrodi Mazara alla sede arcivescovile di Palermo, i familiari diSicilia, s. 1, XIX, Palermo 1902 pp. 32-45 nn. 65-67, 69-93, 95-100, pp. 165-171 nn. 3-9, pp. 172-174 nn. 55 s.; G. Paolucci, La giovinezza di Federico IIdi ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] ; De sanctis). IlF. non va confuso con Pietro de Firrera (o Firrerio, o Ferrara), cistercense catalano del monastero di Santes Creus, inviato in Sicilia nel 1401 perché vi assumesse le funzioni di cappellano maggiore e dal 1404 commendatario del ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] diSicilia (giugno 1381). Nella primavera 1382 (con tutta probabilità il 16 marzo), dotati di le parole dell'epistola diPietro (I ep., 2, Supplementum et castigatio ad Scriptores trium Ordinum S. Francisci, II, Romae 1908, p. 187; L. Pastor, ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] 1846), pp. 49-61; V. La Mantia, Storia della legislazione civile e criminale diSicilia comparata con le leggi italiane e straniere dai tempi antichi sino ai presenti, II, Palermo 1874, p. 82; G. Mira, Bibliografia siciliana, I, Palermo 1875, pp. 442 ...
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SPINOLA, Porchetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (seconda metà del secolo XIII) da Ingo, esponente di una delle famiglie aristocratiche (di orientamento ghibellino) più importanti di Genova [...] di Bonifacio VIII, le cui intenzioni erano di restaurare un governo angioino in Sicilia che i cardinali Giacomo e Pietro Colonna, membri di una famiglia invisa al Atti della Società ligure di storia patria, n.s., XIV-XV (1974-1975), II, pp. 253-256, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] successore del padre. Alla morte di Pandolfo (II), avvenuta a gennaio 1373, di Ladislao d'Angiò Durazzo, re diSicilia.
Nel primo decennio del Quattrocento le scelte politiche di suo cancelliere, l'umanista Pietro Turchi, rapporti epistolari con ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] di S. Domenico di Palermo, tale Pietro Fichera, veniva nominato vicario generale dell'Inquisizione diSicilia subordinatamente al consenso di , p. 100; II, ibid. 1906, 1). 14; IV, ibid. 1908, p. 133; L. von Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1911, pp ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] , pp. 181-86; G. Masson, Das Staunen der Welt, Friedrich II von Hohenstaufen, Tübingen 1959, p. 347; G. Bertoni, Il Duecento, Milano 1964, P. 106; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, I, Palermo 1969, p. 446; N. Kamp, Kirche ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...