BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] (Arch. Capitolare di Parma, pergamene nn. 196 e 197). Incaricato dal cardinale legato Pietro Diano di risolvere la vertenza a Milano, per le nozze di Costanza d'Altavilla, nipote di Guglielmo II re diSicilia, con il figlio di Federico I, Enrico VI. ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] di Hisabella (Napoli, Sultybach e M. Cancer), cioè Isabella Di Capua principessa di Molfetta, moglie del viceré diSicilia "creato" diPietro, il di N. F. Codice Vaticano latino 5642, in FM Annali dell'Ist. di filologia mod. dell'Univ. di Roma, II ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] allorché Federico IIdi Svevia ordinò ripetutamente al giustiziere diSicilia "citra flumen Salsum" di retribuire con 9 li accompagnò nel castello di San Pietro presso Palestrina e li consegnò all'ammiraglio angioino Roberto di Laveno, ivi accorso ...
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TEDESCHI, Niccolo
Orazio Condorelli
TEDESCHI, Niccolò. – Nacque a Catania da Antonio, discendente da nobile famiglia di origine tedesca; la madre, Agata o forse Mannella, era anch’essa di nobili natali [...] N. Rodolico, Siciliani nello Studio di Bologna nel Medio Evo, in Archivio storico siciliano, n.s., XX (1896), pp. 114, 159, 170; N. Valois, La crise religieuse du XVe siècle. Le pape et le concile (1418-1450), I-II, Paris 1909, ad ind.; J. Schweizer ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] di Salerno e dei re normanni diSicilia, in Contributi dell'Istituto di storia medievale. Raccolta di studi in memoria di 500, 512, 514 s.; S. Leone, La data di associazione di G. II al Principato di Salerno, in S. Leone - G. Vitolo, Minima Cavensia ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] diSicilia, Vittorio Amedeo IIdi Savoia. Durante la controversia in merito all'Apostolica Legazia insorta fra il governo siciliano fonti principali diPietro Giannone (G. Ricuperati, p. 334) - costituì un avvenimento culturale di rilievo europeo: ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] (v. N. Ruffini, Un giovane magistrato piemontese in Sicilia:1862-63, in G.P. Clivio - R. Massano, Civiltà del Piemonte. Studi in onore di Renzo Gandolfo nel suo settantacinquesimo compleanno, II, Torino 1975, pp. 515-524): ritiratosi a Torino ...
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MINO da Colle
Francesca Luzzati Laganà
MINO da Colle. – Nacque a Colle di Val d’Elsa, probabilmente intorno alla metà del XIII secolo; da non confondersi con Minotto di Naldo da Colle. La sua biografia [...] la nuova professione di insegnante, giungendovi esule politico forse dopo la disfatta del re diSicilia Manfredi nel 1266. Pietro III d’Aragona, amico dell’Impero bizantino e avverso a Carlo d’Angiò (Firenze, Biblioteca nazionale, Magliab., II. ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] diPietro Mascagni, ignoto fino a stamane, come quello di Carneade per Don Abbondio, avrà stasera il saluto di un pubblico festante, otterrà forse il più ambito di Tom..., in Giornale diSicilia, 20 maggio 1932; C. Giachetti, La morte di un decano, in ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito diPietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] , ne deriva che il suo sistema non può essere messo in atto" (II, 2, pp. 15-43).
Nel 1844 dette alle stampe a Genova un , e nel maggio 1860 propose una linea regolare di piroscafi tra Cagliari e la Sicilia; ma il Ricci, interpellato, lo avvertì che il ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...