BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] Sicilia, dove egli si fermò poco più di un mese, conducendo vita di v. Beseghi, II, p. 67). E l'eroe egli seguì nei combattimenti di Palestrina, Velletri, in U. B. Il quaresimale del 1840 in S. Pietro a Bologna, ibid., XXVI (1939), pp. 531-586; ...
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MARINELLI, Gaetano
Daniele Carnini
MARINELLI (Marinello), Gaetano. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1754. Prota-Giurleo (1960, col. 134) è stato il primo a retrodatare la data di nascita del M. – concordemente [...] di P. Zangla (o Zancla), impresario che, nato forse in Sicilia, conobbe alterne vicende e fu legato ai primordi della carriera di G. Donizetti (Enrico di Borgogna).
La figura didiPietro, principe ereditario di Diz. univ. dei musicisti, II, p. 40; C. ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] di Lombardia; il vero battesimo del fuoco lo riceveva l'anno dopo in Sicilia sarà eletto nel collegio di Roma II) e con il ruolo di S. Pietro alcune vaste estensioni di terreno nell'Agro romano: in totale più di 3000 ettari comprendenti le tenute di ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] del pittore siciliano Tommaso Laureti nell'Accademia di S. Luca di Roma (inv di questo soggetto è attestata dalle repliche di bottega, forse dell'allievo e nipote Pietro Cambridge 1967, I, pp. 43-48, 77-80; II, pp. 47-50; A. E. Pérez Sánchez, Pintura ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] della città di Napoli, Napoli 1856, II, p. 814; C. T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli e in Sicilia dalla fine del s.; X (1901), p. 4; G. Cosenza, La chiesa e il convento di S. Pietro Martire, ibid., IX (1900), p. 62; L. de la Ville sur Yllon ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] di quel mese col titolo di S. Pietro in vinculis (mutato poi nel 1820 con quello di vescovo suburbicario di Sabina). Il 29 aprile fu addetto alle congregazioni di in prevalenza dell'ex Regno delle Due Sicilie sono stati utilizzati in E. Cipolletta, ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] prestava ossequio al feretro del predecessore, Gregorio II. Fu consacrato il 18 marzo 731, il messaggero fu arrestato in Sicilia e i documenti sequestrati, così ripeteva l'appello a difendere la Chiesa di s. Pietro e il suo popolo peculiare.
L'idea ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] ), portato a termine da Pietro Rossi Comparini e Augusto Ghelardi, suoi assistenti di studio.
Nel medesimo anno Napoli, Palermo e la Sicilia; nel 1884 espresse una significativa astensione, «non potendo spogliar[si] della qualità di artista» (L. ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] di S. Antonio abate e di S. Pietro del Museo Duca didi Napoli, IX,Napoli 1822, s. v.; C. T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli e in Sicilia '700, in Partenope, II(1961), 1, p. 44; Il presepe Cuciniello. Mostra di "pastori" restaurati (catal.), ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] degli Angiò a Napoli dopo l'invasione ungherese. Neppure due anni dopo, egli si proponeva di "recuperare lo reame di Gerusalemme, apresso recuperata la Sicilia" (lettera pubblicata dal Léonard, N. A. victime de Boccace, p. 141). Ed in effetti, tra ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...