DI MAGGIO, Francesco
Carlo Matteo Mossa
Lo stato attuale delle ricerche relative a questo compositore attivo nel secolo XVII non consente di raccogliere notizie molto esaurienti sulla sua vita e sulla [...] nobili e titolate della Sicilia (Roma 1902) confermano la nobiltà di nascita attribuita dal Noto al Di Maggio. Si ha piuttosto notizia di alcuni membri della famiglia Di Maggio (tra cui Giovan Vincenzo, medico fisico, e Giovan Pietro, medico chirurgo ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] della monarchia siciliana, Palermo 1892, pp. 3 s., 22 ss.; A. Mango, Nobiliario diSicilia, II, Palermo 1915, p. 3; E. Pontieri, Il tramonto del baronaggio siciliano, in Arch. stor. sicil., LI (1931), pp. 23 s.; LII (1932), p. 119; LIII (1933), p. 96 ...
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DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] ed arte, II (1892), pp. 698 s.; Id., La Mostra regionale di belle arti in Palermo, ibid., IV (1894-95), pp. 446 s.; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana, Roma 1909, p. 387; S. Salomone, La Sicilia intellettuale contemporanea. Diz ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] nel 1346, del casale di "Caliginaxio" da Iacobella Del Tufo e da Pietrodi Lando. Morì probabilmente a Napoli delle due Sicilie..., II, Napoli 1860, p. 419; B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del Regno diSicilia, Napoli 1869 ...
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Pietro della Vigna (o Pier delle Vigne)
Pietro della Vigna
(o Pier delle Vigne) Politico (Capua 1190 ca.- presso Pisa 1249). Studiò a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovo [...] collaboratori dell’imperatore. Svolse importanti missioni diplomatiche a Roma e in Inghilterra; divenuto protonotario e logoteta diSicilia, venne però coinvolto in una congiura ordita, forse, per avvelenare Federico e fu arrestato a Cremona ...
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Scrittore medievale (n. Blois 1135 circa - m. 1203 circa); precettore (1167) in Sicilia del giovane re normanno Guglielmo II; chiamato alla corte inglese, fu cancelliere dell'arcivescovo di Canterbury [...] (1191-95) segretario della regina Eleonora. Ci restano di lui novantacinque sermoni, opuscoli teologici (De poenitentia, De , un Libellus de arte dictandi rhetorice, brevi poesie di gusto classicistico e 234 lettere, storicamente interessanti. ...
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PIETRO da Eboli
Salvatore Battaglia
Poeta medievale, vissuto nella seconda metà del sec. XII. Della sua vita si conosce solo quel poco che si può argomentare dalla sua stessa opera: fu fedele alla politica [...] dell'imperatore Enrico VI, di cui celebrò la conquista della Sicilia nel Liber ad honorem Augusti, composto nel 1195; a questo principe, infatti, e non a Federico II, sembra dedicato l'altro suo poemetto De balneis Puteolanis, che si può assegnare ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
diPietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] vigiliae di tre ore l'una; alla fine della II vigilia o intempestum ("mancanza di tempo di Roma, espresso in ore antimeridiane e pomeridiane (la Sicilia e la Sardegna, per le quali non c'erano allora problemi di orari nazionali per i servizi di ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] del sec. 12°, oltre alla morte di Guglielmo II (m. nel 1189), di Tancredi (m. nel 1194) e dell Pietro, Maddalena, Lucia, Caterina e Orsola, opera di Turino di Vanni per il monastero di San Martino delle Scale (Palermo, Gall. Regionale della Sicilia ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] parecchi casi in tutto il bacino del Mediterraneo e segnatamente in Sicilia, a Messina, a Catania e a Palermo per opera dello Malattie degli organi urogenitali, in Trattato di pediatria, diretto da C. Comba e R. Jemma, II, Milano 1934, pp. 252-360 ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...