Figlio (Calascibetta 1305 - ivi 1342) di Federico II d'Aragona re diSicilia. Associato al trono (1321) dal padre, contravvenendo alla pace di Caltabellotta che riservava agli Angioini la successione dopo [...] la morte di Federico II, gli successe poi nel 1337. Si dimostrò incapace di opporsi alla lotta tra fazioni che si era scatenata nel regno: la parte "catalana" cioè, capeggiata dai Ventimiglia, contro la parte "latina" condotta dai Chiaramonte e dai ...
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Pietro Pierleoni, di ricca famiglia romana (m. 1138), monaco di Cluny, fu creato cardinale diacono da Pasquale II (1116). Legato in Inghilterra di papa Callisto II, poi in Francia (1123-25). A causa della [...] riuscì a far sì che la Chiesa francese, accanto a quelle d'Inghilterra, Germania, Spagna appoggiasse Innocenzo II. Ma A. si acquistò l'appoggio di Ruggero IIdiSicilia, che da duca fece re (1130) e poté dominare Roma. Lo scisma terminò con la morte ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] . 2, Berlino 1927-31; E. Pontieri, La pretesa fellonia diPietro Ruffo, Palermo 1926; M. Schipa, Sicilia e Italia sotto Federico II, Napoli 1928. Fondamentali sono poi le innumerevoli indagini di C. A. Garufi sull'età normanno-sveva, disseminate in ...
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PIETRO d'Aragona
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1305, figlio di Giacomo II che creò per lui la contea di Ribagorza (fu poi conte di Empuries, contea che più tardi permutò con quella di Prades, con suo [...] affari familiari e politici concernenti la Sardegna, Maiorca, la Sicilia, le guerre con la Castiglia, ecc. Fu anche legato a Roma e a Parigi, cancelliere reale, siniscalco di Catalogna. Pietro il Cerimonioso, quando passò in Sardegna (1354), lo ...
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Comune della prov. dell’Aquila (91,8 km2 con 11.280 ab. nel 2008).
Dal 9° sec. fu sede dell’omonima contea, di cui seguì le sorti: assediata nel 1221 dall’esercito di Federico II, l’anno successivo fu [...] , in Sicilia e in Calabria. Nel 1227 l’imperatore concesse ai Celanesi di ritornare e riedificare la città, che fu chiamata in suo onore Cesarea.
Contea di C. Istituita in età normanna, fu tolta al conte Pietro (m. 1212), tutore di Federico II ma ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] di Napoli nelle vicende esterne: un giudizio negativo che si estende anche ai ripetuti tentativi di riconquista della Sicilia D. supposto falsario dei "Diurnali" dello Spinelli, in Aneddoti di varia letter., II, Bari 1953, pp. 37-40; E. Fueter, Storia ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] pontefice, vietando all’arcivescovo di Pisa di consacrarli. Pietro ottenne per sé una tangente di 303 once d’oro de tarinis, cioè in tarì, moneta del Regno diSicilia; il 3 gennaio 1121 sottoscrisse poi la decisione di Callisto II, che riservava solo ...
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PIETRO I diSicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I diSicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] Le vicende della successione nel Regno siciliano dopo la morte di Federico II, nel 1250, erano state Palermo 1985), passim; L. Puglisi, Le nozze di Costanza diSicilia e Pietro III d’Aragona, in Archivio Storico Siciliano, s. 3, X (1959), pp. 199- ...
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PIETRO della Vigna (Petrus de Vinea, più esattamente Petrus de Vineis)
Raffaello Morghen
Famoso ministro di Federico II imperatore; nacque intorno al 1190 in Capua, d'oscura famiglia, se pure sembra [...] potenza. Nominato protonotario e logoteta del regno diSicilia, ebbe la facoltà di decidere anche in merito ai giudizî che
Oltre all'epistolario, fonte importante per l'epoca di Federico II, ci rimangono di P. d. V. una satira in versi contro ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] nell’ex Regno delle Due Sicilie, dove i monasteri erano e nell’ottobre 1962 a San Pietrodi Sorres (Sassari). Ne derivarono in .B., II, cit., p. 160.
82 Fu il caso, ad es., di quattro sublacensi di Parma, tre di Genova e uno di Finalpia, che ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...