CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] un soggiorno ad Aragona (Agrigento) affrescò nella volta della chiesa madre (1793) una Trasfigurazione, nella quale si volge ancora una volta alla "imitazione" del celebre modello di Raffaello. Una tela con la Gloria di S. Pietro (1794) si conserva ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia nella cappella reale della cattedrale di Granada (1517). Dopo la morte diPietrodi Bernardo Bagno, in via della Macciarella. Acquisì ben presto un ruolo di ], a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] . lavora sicuramente all'Arco di Alfonso I d'Aragona insieme con Isaia da Pisa, Pietro da Milano, Domenico Gagini, . e commenti di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 411,n. 1, 484; A. Filarete, Trattato di Architettura 1460-1464, a cura di W. von ...
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DE FEDELI, Antonio
Lucia Arbace
Pesarese, la sua attività di maiolicaro è documentata dal 1493 al 1502. Nonostante il suo nome ricorra nel carteggio relativo alla committenza gonzaghiana, talvolta il [...] sposato il marchese Francesco II Gonzaga.
L'importante commissione è documentata da uno scambio di lettere (Branghirolli, 1878) intercorso tra le parti attraverso un intermediario, il signore di Pesaro Giovanni Sforza d'Aragona.
Dalle lettere risulta ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] di Michele Ruggiero e Gaetano Fazzini fu allievo diPietro riguardanti il restauro dell'arco di Alfonso d'Aragona in Castelnuovo, progetto al quale passim; C. N. Sasso, Storia dei monum. di Napoli..., II, Napoli 1858, p. 345; Relaz. sullo svolgim. ...
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BONACCIOLI, Gabriele, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Restano pochissime opere di questo pittore ferrarese, il cui nome appare nei documenti la prima volta nel 1479 (Cittadella, 1864, [...] di trionfo. Sempre nel 1491 dipinse un quadro che Eleonora d'Aragona regalò ,il Bambino e s. Pietro, opera che è stata Paris 1897, I, pp. 273, 290, 315; II, pp. 129 s., 131; P. G. M. Zanotti, La basilica di S. Francesco in Ferrara, Genova 1958, pp. 88 ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...