ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] con altri due oratori per richiedere a Giulio II di non mutare la moneta in uso a sotto l'autorità dell'abate di S. Pietro furono ridotti i monasteri femminili di S. , re d'Inghilterra, nei confronti della moglie Caterina d'Aragona. Successivamente ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] conservano sulla famiglia paterna. Il nonno Pietro era stato tesoriere e poi governatore dei per la servitù che aveva co' Signori d'Aragona e d'Appiano" (ibid., c. 1r). In (Venetiis 1582, I, pp. 95 ss.; II, pp. 72 ss.). Una certa risonanza ebbe ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] Floriano da San Pietro (Floriano Sampieri), Pietrod’Ancarano e Antonio altresì in favore di Alfonso d’Aragona, ostacolato dal pontefice nelle sue e da Paganino Paganini a Venezia (Gesamtkatalog der Wiegendrucke, II, nn. 2249, 2254), e anche nel XVI ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] . accompagnò da Bari a Napoli Isabella d'Aragona e la figlia Bona Sforza e fu Nel 1529 pose la prima pietra per la ricostruzione dell'antica secolo XV da fonti inedite, a cura di F. Carabellese, II, Bari 1908, p. 322; V. Vitale, Un giurista ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] della fiducia del re Alfonso V d'Aragona e del viceré. Continuano infatti feudale: nel secolo successivo Pietro De Gregorio lo definì "summus pp. 430, 432 s.; A. Mango, Nobiliario di Sicilia, II, Palermo 1915, p. 62;F. San Martino De Spucches, Storia ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] Stato pontificio e forse con lo stesso re di Napoli, Alfonso d'Aragona.
Uno dei punti di riferimento più saldi a Roma nei mesi A Roma godette della protezione del cardinale Pietro Barbo: il futuro Paolo II non nascose infatti la sua benevolenza per ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] di Enrico VIII da Caterina d'Aragona. Del divorzio di Enrico di messer Pietro Bembo, III, Verona 1743, pp. 101 a.; B. Pistofilo, Vita di Alfonso d'Este, , Patavii 1757, II, pp. 122, 139;G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763 ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] 1507 dal viceré G. d'Aragona.
La disciplina era stata queste aveva ad oggetto l'ereáità lasciata da Pietro Machario nel 1595, per una metà alla universitaria, G. C. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, II, Napoli 1759, pp. 97 s., e N. Cortese, ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] col compito di attivare Alfonso d’Aragona a volgere le sue forze contro 54, assieme al podestà Pietro Bembo fissò una normativa – . Brotto, Padova 1970, ad vocem; F. Barbaro, Epistolario, I-II, a cura di C. Griggio, Firenze 1991-99, ad vocem; ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] Pietro Barignano, Giovambattista Lapini), uno, d’autore ignoto, ha carattere esplicitamente encomiastico («Cantin le Muse l’opre gloriose / del mio sacro Signor pio d’Aragona 277; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, II, p. 156; Suppl., p. 559; R. ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...