GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] essere Isabella d'Aragona o Beatrice d'Este.
Le della ragione d'ogni poesia, II, 1, Bologna 1739, p. 211; F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, II, 2, 1970, pp. 10 s., 301 s.; E. Ragni, Pietro da Figino, in Enc. dantesca, IV, Roma 1973, ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] Pietro Summonte al patrizio veneziano Marcantonio Michiel da Napoli 20 marzo 1524, segnala un codice della Historia naturalis miniato e annotato da "un huomo docto di quel tempo, Messer Lucio Phosphoro", appartenuto al cardinale Giovanni d'AragonaII ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] , tal Pietro, governatore del borgo di Pazzano, presso Acerra, durante il regno di Manfredi. Da questo discende Domizio, sposo di Mocia Aiossa e padre del C., possessore del feudo di Padula, che gli fu sottratto nel 1474 da re Ferrante d'Aragona e ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] in Römische Quartalschrift..., II (1888), pp. 182-206. Assai note sono le due, piene d'indignazione e di dolore, indirizzate nel 1500 a M. de Manfredis, in cui il B. narra il mortale attentato compiuto dal Valentino contro Alfonso d'Aragona, già suo ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] condottiero al soldo del re Federico d'Aragona, passato poi agli ordini del letale. Secondo Giovanni Pietro Dalle Fosse (Valeriano Roma 1956, pp. 174-179; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, II, Panormi 1714, pp. 140-142; G. Tiraboschi, Storia della ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] "licor". Ben governata la città da Isabella d'Aragona. Poi Molfetta: qui la messa e poi "galee nostre" (quella di Barbarigo, quella di Pietro Bollani e di Francesco Contarini) "vadino" a apprende la morte di Giulio II, d'Italia "flagello", "pontifice ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] cristiani (Carlo d'Avalos, Alberto Acquaviva d'Aragona duca d'Atri ecc l'Ozioso salentino Giovanni PietroD'Alessandro aveva dato alle . Crescimbeni, Commentari… intorno alla sua istoria della volgar poesia, II, 1, Venezia 1730, p. 451; IV, ibid. 1730 ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] cronologiche perché a quel tempo Pietro Antonio doveva essere appena un , del principe di Capua Ferrandino d'Aragona, del barone di Muro, Mazzeo Inventario dei manoscritti italiani delle Biblioteche di Francia, II, Roma 1887, pp. 242 s.) che, più ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] Moravo e Pietro Molino: se ne trova notizia nelle dediche a Diomede Carafa e a Beatrice d'Aragona che sono cod. Ashburn. 1249 della Laurenziana: De Marinis, I, n. 65, e II, pp. 111 s.) nella versione latina di Teodoro Antiocheno, e l'Epithoma ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] fare del cardinale San Pietro in Vincoli [Giuliano fatta in compagnia del C. a Federico d'Aragona, che in quel periodo si trovava, per (e vedi [E. Pèrcopo], in Rass. critica della lett. italiana, II, p.[1897], p. 189 n.); Id., Il codice Estense X.*.34 ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...