MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] dello spazio sono ben evidenti in soggetti quali Alfonso d'Aragona all'assedio di Gaeta (1845: Ibid., Avvocatura di Capodimonte, suscitò apprezzamento e ammirazione, tanto che Ferdinando II volle che il dipinto entrasse a far parte delle collezioni ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] Pietro Martire e S. Caterina d'Alessandria, di S. Domenico e di S. Tommaso. Alcune iscrizioni riportano il nome di Carlo d'Aragona nei sece. XV e XVI, I, Palermo 1880, pp. 529, 724-737; II, ibid. 1883, pp. 268 s., doc. CCXII; E. Mauceri, G. Serpotta ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] G. eseguì la rosa d'oro destinata a Giovanni, re d'Aragona e di Navarra; nei due di Sisto IV al soglio di Pietro la fortuna del G. iniziò a .: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 419, 458-461; E.M. Müntz, Les arts ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] Bambino tra gli apostoli Pietro e Paolo sull'altare , le arti e le industrie delle provincie napolitane, II, Napoli 1884, p. 336; III, ibid. pp. 9-20, 28 s.; Id., Aggiunte a F. C., in Rass. d'arte, I(1972), 1, p. 24; M. Rotili; L'arte del Cinquecento ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] e ritratti del Ripamonti e di Filippo II); De peste del Ripamonti, 1641 (da inv. dei Salvioni); i Commentaria de cambiis, Napoli 1641; gli Statuti della Fabbrica del Duomo, 1641, e Guerre de Genovesi contro Alfonso d'Aragona di G. A. Della Lengueglia ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] Antonio Nessi, posteriore al 1741),Suor Maddalena Baldelli,Caterina d'Aragona. Fra le stampe di soggetto religioso: S. Giuseppe York s.a. (1959 c.), I, nn. 583, 584; II, n. 3717; G. Briganti,Pietro da Cortona, Firenze 1962, pp. 258, 281; U. Thieme-F ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] funebre di Ferdinando d'Aragona e di Isabella dove, nel 1525, acquistò un'abitazione da Pietro di Bernardo Bagno, in via della Macciarella. .: G. Vasari, Le vite ... [1568], a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 463; VI, ibid. 1881, pp. 113 s.; ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] sicuramente all'Arco di Alfonso I d'Aragona insieme con Isaia da Pisa, Pietro da Milano, Domenico Gagini, Francesco ., 11; E. Müntz, Les Arts à la Cour des Papes, Paris 1878, II, p. 114; W. Bode, Italienische Bildhauer der Renaissance, Berlin 1887, p. ...
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DE FEDELI, Antonio
Lucia Arbace
Pesarese, la sua attività di maiolicaro è documentata dal 1493 al 1502. Nonostante il suo nome ricorra nel carteggio relativo alla committenza gonzaghiana, talvolta il [...] D. viene chiamato Stefano o Pietro anziché Antonio: II Gonzaga.
L'importante commissione è documentata da uno scambio di lettere (Branghirolli, 1878) intercorso tra le parti attraverso un intermediario, il signore di Pesaro Giovanni Sforza d'Aragona ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] Gaetano Fazzini fu allievo di Pietro Valente.
La sua opera non il restauro dell'arco di Alfonso d'Aragona in Castelnuovo, progetto al quale è ; C. N. Sasso, Storia dei monum. di Napoli..., II, Napoli 1858, p. 345; Relaz. sullo svolgim. delle tre ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...