Figlio (Lisbona 1261 - Santarém 1325) di Alfonso III, cui successe nel 1279; sposò nel 1282 la figlia di Pietro III d'Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare le discordie [...] regni. Stipulò due concordati con il papato e fece devolvere i beni dei Templari ai Cavalieri dell'Ospedale, ordine da lui fondato. Seppe dare grande impulso alla cultura sia promovendo traduzioni in portoghese, sia fondando l'università di Lisbona ...
Leggi Tutto
Famiglia napoletana, distaccatasi dai Caracciolo. Capostipite fu Gregorio Caracciolo (sec. 12º), detto C. forse perché concessionario della gabella sul vino, chiamata "campione della carafa". Assurse sin [...] in una quantità d'altri rami, poté tenersi alla testa della nobiltà napoletana. Toccato l'apogeo della sua fortuna con Gian Pietro (papa Paolo IV), alla morte di questo (1559) subì una violenta crisi. Fu illustrata ancora però da cardinali e prelati ...
Leggi Tutto
Famiglia dell'Italia merid., i cui più antichi rappresentanti sono Salvatore, castellano di Rodi (1110), e Federico, falconiere di Federico II (1239). I M., patrizî di Salerno, fiorirono nel Serinese e [...] alla repressione del brigantaggio; Giuseppe (1880-1927), santo: medico insigne, per la sua testimonianza cristiana è stato beatificato (1975) e canonizzato (1987). Un ramo dei M., stabilitosi nell'Italia settentr., fu illustrato da Pietro (v.). ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1178 - m. 1233) del conte Umberto III, cui succedette (1189); s'inimicò rovinosamente il Barbarossa, ma poté riottenere la grazia e il possesso dei suoi dominî per l'intervento del suo tutore [...] vicario imperiale di Federico II. Alla sua morte, gli succedettero i figli Amedeo IV, che ebbe la Savoia, Aosta e il e il Piemonte, Aimone (m. 1242), che ebbe il Basso Vallese, Pietro II, che ebbe parte del paese di Vaud, e poi (1263), succedendo ...
Leggi Tutto
Prelato e diplomatico (Venezia 1420 - Roma 1491); parente del cardinale Pietro B. (Paolo II), ebbe varî benefici; Callisto III lo fece vescovo di Treviso (1455), Paolo II lo trasferì dapprima a Vicenza [...] VIII; in tempi di profonda corruzione morale, si distinse per sincera pietà e retti costumi, oltre che per grande abilità negli affari politici. Mecenate, favorì l'introduzione della stampa in Roma, ove continuò i lavori del palazzo S. Marco. ...
Leggi Tutto
Figlio (Napoli 1507 - Avignone 1568) di Roberto e di Marina d'Aragona. Valoroso guerriero, nella battaglia di Capo d'Orso (1528) fu fatto prigioniero; partecipò poi alla spedizione di Carlo V a Tunisi [...] V per protestare contro l'introduzione dell'Inquisizione spagnola, suscitò la gelosia del viceré Pietro di Toledo, per cui dovette riparare in Francia presso Enrico II, mentre i suoi feudi venivano confiscati dalla Spagna. Con lui si estinse il ramo ...
Leggi Tutto
Città dell’Estonia (66.151 ab. nel 2009), sul fiume omonimo a 13 km dalla foce, nel Golfo di Finlandia. Notevole centro manifatturiero (cotonifici). Vi è in funzione una importante centrale termica.
Fondata [...] re di Svezia e i cavalieri Portaspada; apprezzabile sbocco al mare per uno Stato continentale come la Moscovia, fu conquistata nel 1558 da Ivan IV e ripresa dagli Svedesi nel 1581. Durante l’assedio di N. il luogotenente di Pietro il Grande, duca di ...
Leggi Tutto
Discendenti di un conte Arduino, poco noto; un figlio di questo, Rogerio, sposò la vedova del conte d'Auriate, dando inizio alla fortuna della famiglia e al possesso della Marca Arduinica. Da Rogerio nacque [...] III della Liguria orientale, ebbe, come primogenita, la celebre Adelaide (v.) contessa di Savoia. Morta questa (1091), una sua figlia, Berta, sposò il futuro imperatore Enrico IV, mentre i figli le premorirono: Pietro nel 1078, Amedeo prima del 1080. ...
Leggi Tutto
Kronštadt Città e base navale russa, presso San Pietroburgo. Fu fondata nel 1703, per volontà dello zar Pietro il Grande, come fortezza sull’isola di Kotlin, a difesa di San Pietroburgo, e dotata dei [...] . Durante la rivoluzione del 1917 gli equipaggi della flotta, schieratisi con Lenin, contribuirono al successo bolscevico dell’ottobre. Nel 1921 i marinai di K. si ribellarono al governo sovietico: la rivolta fu domata con difficoltà da Trockij. ...
Leggi Tutto
Re di Giudea, vassallo di Roma (10 a. C. - 44 d. C.); figlio di Aristobulo (figlio di Erode il Grande), fu educato a Roma. Ebbe poi da Caligola, che gli era legato da vincoli di amicizia, dapprima (37) [...] quelli dell'esiliato Erode Antipa (40); infine da Claudio (41) i restanti territorî dell'ex regno di Erode il Grande che venne in comunità cristiana di Gerusalemme, facendo anche arrestare s. Pietro (negli Atti degli Apostoli è ricordato col nome di ...
Leggi Tutto
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...