Poetessa lettone, nata a Riga il 30 maggio 1931. Dopo aver frequentato il Politecnico nella città natale, ha studiato letteratura e giornalismo all'università di Mosca. Divenuta membro, nel 1958, dell'Associazione [...] in prosa è meno conosciuta, ma ugualmente degna di menzione: essa comprende la raccolta di racconti K¸ikuraga stāsti (1965, I racconti di K¸ikurags) che riflette le sue impressioni durante il soggiorno nel paese di pescatori di Salacgrīva nel 1960, e ...
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Scrittore e critico letterario lituano, nato a Balčiai (Kaunas) l'8 giugno 1936. È uno dei più noti e apprezzati narratori lituani contemporanei. Caporedattore di Metai (L'anno), il mensile dell'Associazione [...] ha dato alla luce il suo primo romanzo, Smėlynuose negalima sustoti (1996, Non si può sostare sulle dune).
Le prime novelle e i racconti hanno destato molto interesse e acceso un vivace dibattito per lo psicologismo e il lirismo che li caratterizzano ...
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VETTORI, Pietro (Pier)
Giulio Reichenbach
Letterato, nato il 3 luglio 1499, da nobile e antica famiglia, a Firenze, dove mori il 19 dicembre 1585. Partecipò in gioventù alle vicende politiche della sua [...] giudice finissimo degli scrittori in questa lingua.
Bibl.: F. Niccolai, P. V., Firenze 1912; Lettere di Donato Giannotti a P. V., a cura di R. Ridolfi e C. Roth, ivi 1932; C. Roth, I carteggi volgari di P. V., in Rivista storica degli archivi toscani ...
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Critico letterario, nato a Cherbourg il 12 novembre 1915. Collaboratore delle più importanti riviste culturali francesi, ha insegnato, a partire dal 1960, all'École pratique des hautes études; il 14 marzo [...] principio, alla pretesa di definire una volta per tutte il senso del testo e dovrà tentare, invece, di ricostruirne i percorsi, di suggerirne le potenzialità, di adombrarne gli sviluppi possibili.
Opere principali: Le degré zéro de l'écriture (1953 ...
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Scrittore francese, nato a Parigi nel 1888. Tutta la sua opera s'ispira a una concezione cattolica integrale e intransigente, che si afferma con una violenza apocalittica a volte volutamente crudele, lieta [...] di anime "sataniche", (più d'un critico ha ricordato qui Dostoevskij) e di anime pure, sacerdotali, misticamente chiamate a espiare i peccati altrui.
Il libro in cui meglio si rivela questa potenza di rappresentazione è il primo romanzo del B., Sous ...
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GOMBROWICZ, Witold
Pietro Marchesani
Scrittore polacco, nato a Małoszyce il 4 agosto 1904, morto a Vence (Francia) il 25 luglio 1969. Laureatosi in legge a Varsavia, studin̄ economia e filosofia a Parigi [...] 1927-29). Sorpreso in Argentina nel 1939 dalla guerra, vi rimane fino al 1963; si trasferị a Vence nel 1964. Dopo i racconti del Pamiætnik z okresu dojrzewania ("Diario del periodo di maturazione", 1933; rist. in Bakakaj, 1957, trad. it., Milano 1968 ...
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Pseudonimo dello scrittore, drammaturgo e pubblicista lituano Juozenas Albertas, nato a Riga il 14 aprile 1909.
Negli anni 1916-18 sfolla con i genitori in Russia (Gorki, Volgograd); torna in Lituania [...] uno degli scrittori più notevoli nel panorama letterario lituano del dopoguerra; di particolare rilievo sono i drammi Gieda gaideliai (1947, "Cantano i galli"), Anksti rytelçi (1956, "Di buon'ora"); le novelle Baltieji dobiliukai (1951, "Quei bianchi ...
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Scrittore lituano, nato a Medginai il 16 maggio 1922. Compiuti gli studi ginnasiali a Joniškis, presta servi zio nell'esercito e, dopo la guerra, lavora nella rivista della gioventù Jaunimo gretos ("Le [...] e la lotta di classe in un periodo di conflitto globale e di profonde trasformazioni. Più recenti sono i due romanzi Chamaleono spalvos (1978, "I colori del camaleonte") e Degimai (1982, "Incendi"), in cui A. pare staccarsi dai suoi temi consueti per ...
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Scrittore polacco, nato a Łódź il 27 ottobre 1916. Inizia con i romanzi Drewniany koń ("Il cavallo di legno", 1946) e Miasto niepokonane ("La città invitta", 1946). Nel ciclo romanzesco Miçdzy wojnami [...] . Nella stessa direzione si muovono il ciclo di lettere-saggio Listy do Pani Z. ("Lettere alla signora Z.", 1958-62), i racconti Rumantyczność ("Il romantico", 1960) e il romanzo Sposób bycia ("Modo di essere", 1963). Fra la narrativa e la saggistica ...
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Poeta, critico letterario, giornalista e scrittore per l'infanzia lituano, nato a Stebeikėliai il 2 febbraio 1907. Compiuti gli studi ginnasiali a Biržiai e quelli universitari a Kaunas, per alcuni anni [...] mensile Lietuviū Dienos ("Giornate lituane"). Ancora in Lituania, pubblica le raccolte poetiche, Baltosios dienos (1926, "I giorni bianchi"), Krintančios žvaigždės (1934, "Stelle cadenti"), Ženklai ir stebuklai (1936, "Segni e miracoli"). Durante ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...