DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] ricorda il suo nome fra quelli che per primi dibatterono la questione della lingua poetica in Petrarca. Con Pietro Bembo i rapporti non erano costituiti solo da comuni interessi letterari, ma dovevano essere di conoscenza diretta: quando nel 1528 ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] (1771); il Discorso sull'indole del piacere e del dolore (1773); le vivaci polemiche Osservazioni sulla tortura (1777; pubbl. 1804); i saggi Ricordi a mia figlia (1777; pubbl. 1854); la Storia di Milano (1783-99; continuata da P. Custodi); ecc ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] vita dell’autore – era dedicato a cantare le imprese di Federico I Barbarossa, padre di Enrico VI, e non di Federico II. Nella prosecuzione dell’epigramma conclusivo, poi, Pietro afferma che le tre opere sono state composte «Cesaris ad laudem». E ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] legittima ... al signor Jommelli maestro di cappella di S. Pietro, ed egli ve ne darà anche la musica ch'io lo sprezza. Chi lo dice melenso e chi lo divora. Chi lo canta fra i denti e chi affettato. Chi non lo pronunzia e chi non l'esprime. Chi lo ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] Ecclesiae, riaprendo il dibattito giurisdizionalistico, contestando il primatus potestatis pontificio. Pietro Giannone tornava attuale per i suoi scritti giurisdizionalistici, non per i suoi studi di storia religiosa. La sua fama restò così legata ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] con un gentiluomo di lei molto più anziano, il conte Pietro M. (o, come voleva una diffusa diceria, dalla relazione e l'altro componimento. M. morì quasi novantenne, nel 1873, per i postumi di una caduta all'uscita dalla chiesa. G. Verdi compose in ...
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Scrittore italiano (Firenze 1884 - Roma 1966). Collaboratore della Voce, critico letterario della Tribuna (1910-23), dove firmò anche con lo pseud. Il Tarlo, fu tra i fondatori della Ronda e collaborò [...] ; America amara, 1939; Appunti per un periplo dell'Africa, 1954; e i due volumi in cui sono riuniti in ed. definitiva gran parte dei testi . dell'Ottocento, 1926; Trecentisti senesi, 1928; Pietro Lorenzetti, 1930; Giotto, 1937; ecc.), collaboratore ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] Albizzo Franzesi, visse i primi anni all'Incisa, quindi a Pisa (1311). Nel 1312 ser Pietro (designato nei documenti laureationis, tramandataci da un unico ms.), P. si recò a S. Pietro e depose la sua corona sull'altare. Di ritorno da Roma, si ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] buona morte, incide fortemente l'ammonimento di un certosino, Pietro Petroni: (recatogli da un altro certosino, Gioacchino Ciani e d'ingegnosità retorica che riesce pesante ai moderni, i quali si fermano a preferenza su singole pagine, soprattutto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] servono per l’espressione dei loro spiriti morali e civili (Notti romane di A. Verri, fratello di Pietro; soprattutto, poi, i Sepolcri foscoliani). Accanto alla sepolcrale, con questa spesso confusa, s’impone la poesia bardita (➔ bardo) o ossianica ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...