MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] ben presto tra i due colleghi padovani. Disaccordi che sfociarono, il 30 luglio 1449, in una richiesta di arbitrato, definitivamente composto il 27 settembre grazie all'intervento di Pietro Morosini, con il quale si distinguevano scrupolosamente ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] dell'esenzione, erano legate direttamente - cioè senza ingerenze laiche o episcopali - al soglio di s. Pietro. Sul piano architettonico i Cluniacensi (v.) furono promotori di idee nuove, senza però stabilire regole; al contrario, anch'essi vennero ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] da tavola sotto Giustiniano (527-565) o di quelli in oro e pietre preziose donati dallo stesso imperatore alla Santa Sofia (Scriptores originum Costantinopolitarum, I) secondo una pratica di offerte assai diffusa, la cui entità, pur risentendo ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] dei paesi e i riferimenti leggendari (Brincken, 1970, tav. 4).Dall'impostazione delle carte a zone derivano le carte climatiche; esempi significativi di questo gruppo sono forniti da Pietro Alfonso, che nel 1110 fissò sette diversi climi della Terra ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Ligugé (350 ca.), è nota solo la piccola chiesa in pietra a navata unica con abside, ammesso che essa vada effettivamente datata era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, fra i quali si estendeva un c. quadrato, che a N doveva confinare con il ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] , che così dipenderebbe dall'influenza dei cieli.Sia Alberto Magno sia Tommaso d'Aquino tra i teologi, sia Guido Bonatti (sec. 13°) sia Pietro d'Abano tra i fisici, non facevano che interpretare la teoria di Aristotele che dalla l. del sole diffusa ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] e navate. Nella sua ultima opera, G. si confrontò con l'architettura paleocristiana, con la vecchia S. Pietro, ma anche con i progetti per la nuova basilica vaticana.
La nuova costruzione mantenne il perimetro di quella medievale; ma all'interno l ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] , Asti 1984, pp. 12-18; G. Cantino Wataghin, Novalesa, abbazia dei Santi Pietro e Andrea, Quaderni della Soprintendenza archeologica del Piemonte 4, 1985, pp. 61-62; R. Comba, I Cistercensi fra città e campagne nei secoli XII e XIII, Studi storici 26 ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] di legna (Ward-Perkins, 1984).A Roma, oltre al restauro eseguito da Adriano I (772-795) all'acquedotto che riforniva uno dei b. esistenti presso la basilica di S. Pietro, destinato ai poveri, il Lib. Pont. (II, pp. 27-28) ricorda la costruzione ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Mittelalters, ZKg 13, 1950, pp. 7-38; Esplorazioni sotto la confessione di San Pietro in Vaticano eseguite negli anni 1940-1949, Città del Vaticano 1951, I, pp. 173-193; J. Hubert, "Cryptae inferiores" et "cryptae superiores" dans l'architecture ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...