WILIGELMO
Pietro Toesca
Scultore. Operò nei primi decennî del sec. XII specialmente per il duomo di Modena. Non v'è ragione di crederlo venuto di Germania, benché nella sua arte si possano isolare elementi [...] potrebbero spiegarsi con origini comuni lombarde o aquitane. Ma i diversi elementi, tra cui non sono trascurabili l' W. lavorava già nei primi anni del sec. XII: lo accertano i capitelli della cripta, in parte della sua maniera, e altre sculture ...
Leggi Tutto
ZENALE, Bernardino
Paolo D'ANCONA
Pittore e architetto, nato a Treviglio nel 1436, morto il 10 febbraio 1526. Nel 1515 succedette al Dolcebuono e a C. Solari nella fabbrica di S. Maria sopra S. Celso; [...] in due lavori importanti: la decorazione della cappella Grifi in S. Pietro in Gessate di Milano, e la grandiosa pala di S. Martino Bibl.: G. L. Calvi, Notizie dei princ. Architetti, ecc., sotto i Visconti e gli Sforza, II, Milano 1865, p. 115; F. ...
Leggi Tutto
VANNI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Siena nel 1563, vi morì nel 1619. Frequentò a Bologna la scuola di Bartolommeo Passarotti e fu aiuto in Roma di Giovanni de Vecchì; [...] Siena: la Crocifissione in S. Giorgio, S. Ansano che battezza i Senesi nel duomo, la Canonizzazione di S. Caterina nell'oratorio del Rifugio; a Roma: la Caduta di Simon Mago in S. Pietro e S. Caterina morente in S. Cecilia in Trastevere. Nei suoi ...
Leggi Tutto
Pittore d'origine tedesca operante specialmente nell'Italia settentrionale nei primi decennî del '700. L'aderenza a formule di realismo nordico e la lezione del naturalismo epidermico di Pietro Bellotto, [...] del pittore, Hampton Court, Galleria): tra questi due capisaldi si inseriscono opere di cui le più notevoli sono i Cacciatori e i Fruttivendoli della Galleria comunale Campori di Modena, l'Arrotino e la Zingara chiromante del Johanneum di Graz, il ...
Leggi Tutto
Giurista, nato a Genova il 29 marzo 1859. Cresciuto alla scuola di F. Serafini, insegnò diritto romano nelle università di Camerino, Modena, Genova. Di quest'ultima è professore emerito. Spaziò su tutta [...] , Bologna 1888; Storia del diritto privato romano, Firenze 1889; Trattato teorico pratico della amministrazione degli affari altrui, ivi 1890; Scritti vari di diritto privato, I, Torino 1910; II, ivi 1913; Codice aeronautico, Milano 1931, ecc. ...
Leggi Tutto
Pittore (Vicenza 1603 - Venezia 1678), spesso indicato dalla critica come P. Muttoni. Formatosi con il Padovanino, guardò alle innovazioni caravaggesche, attraverso D. Fetti, C. Saraceni e J. Le Clerc. [...] Esperto copista e restauratore di quadri veneti cinquecenteschi, ne reinterpretò i temi in dipinti dal colore acceso e dalla luminosità contrastata, vicini agli esiti di F. Maffei. Sue opere sono conservate in chiese e musei del Veneto. ...
Leggi Tutto
Pittore (Torino 1764 - ivi 1831); al seguito delle truppe di Napoleone (1807-1815), eseguì circa ottanta dipinti di battaglie e vedute, per lo più all'acquerello. Tornato a Torino (1815), insegnò nell'Accademia [...] militare e in quella di Belle Arti, e dipinse numerosi quadri di battaglie per i Savoia. Scrisse: Analisi dell'unità dell'effetto della pittura e dell'imitazione delle belle arti (1827). ...
Leggi Tutto
Architetto (Lugano 1787 - Napoli 1849). Fu allievo a Milano di Luigi Cagnola. Per Ferdinando I di Borbone progettò, ispirandosi al Pantheon, la basilica votiva di S. Francesco di Paola a Napoli (1817-49), [...] inserita in un grande colonnato a emiciclo. Fornì il disegno per la fontana nella Villa comunale di Napoli (1825). Lavorò anche come archeologo, dirigendo gli scavi di Ercolano, Pompei e Paestum ...
Leggi Tutto
Pittore (Milano 1680 circa - ivi prima del 1738). Allievo e poi collaboratore di F. Abbiati (affresco della cupola, 1707, Milano, San Nazaro), fu tra gli esponenti del tardo-barocco lombardo. Tra le sue [...] opere: l'affresco con Madonna e s. Giuseppe (1713, Varallo, San Gaudenzio); i dipinti dell'Assunzione (Milano, Santa Maria dei Crociferi) e della Resurrezione (Pavia, Santa Maria di Canepanova). ...
Leggi Tutto
Pittore (Lucca 1603 - ivi 1681), allievo a Roma di A. Caroselli (1619-30) risentì dei caravaggeschi e dei Veneziani; fu tra i più interessanti esponenti della pittura del sec. 17º a Lucca. Nell'ambito [...] della sua produzione, vastissima ma di difficile sistemazione cronologica, si ricordano: Nascita del Battista (1637, Lucca, villa Guinigi); L'attore (1630 circa, Pinac. Vaticana) ...
Leggi Tutto
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...