Pittore (Grasse 1732 - Parigi 1806). Fu il massimo riferimento artistico prima della Rivoluzione e si dedicò soprattutto alla pittura di piccoli quadri, garbati nel disegno e nel colore. Trattò soggetti [...] del sec. 17°, approfondendo soprattutto l'opera di P. Barocci, Pietro da Cortona, dei Carracci; strinse amicizia con H. Robert con cui Parma ammirò il Correggio; a Venezia il Tiepolo. I disegni di questo periodo, incentrati sul paesaggio italiano ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Brescia tra il 1484 e il 1487 - m. dopo il 1562). Tra i più importanti interpreti della scuola lombarda, nella sua pittura risulta evidente il rapporto con i maestri veneti e milanesi. Soprattutto [...] popolaresco.
Vita e opere. R. s
i formò tra Brescia e Venezia, su Giorgione del castello del Buonconsiglio a Trento (con i Dossi e M. Fogolino). Alla fase ), il pulpito del duomo di Asola (1536-37), i dipinti con la Caduta della manna (dopo il 1550, ...
Leggi Tutto
Famiglia di architetti tedeschi, oriundi dei dintorni di Aibling (Baviera), rappresentata specialmente dai fratelli Georg, Johann, Johann Leonhard (attivi a Bamberga e dintorni), Christoph e dal figlio [...] Margarethen, Alta Baviera, 1655 - Praga 1722) si attribuiscono i disegni per varie chiese boeme sorte intorno al 1700 (S , in Moravia e in Slesia, le chiese di S. Bartolomeo, dei SS. Pietro e Paolo, di S. Giovanni Nepomuceno "na Skalce" (S. G. N. ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Siena (138,8 km2 con 7735 ab. nel 2008). Il centro è situato a 324 m s.l.m. su un colle della valle dell’Elsa in posizione alta e dominante. Industria del mobile e dell’abbigliamento. [...] le sue due principali famiglie, gli Ardinghelli e i Salvucci, cercò pace sottomettendosi alla Repubblica di Firenze s. Agostino di B. Gozzoli. Sono inoltre da ricordare: chiesa di S. Pietro (sec. 11°); Ospedale di S. Fina (sec. 13°). Delle famose 70 ...
Leggi Tutto
Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore (Cremona forse 1477 - ivi 1536), si formò alla scuola del Bembo e del Boccaccino; opere sue a Cremona (chiesa di S. Abbondio, 1517; S. Agata; Museo civico) [...] Parmigianino, sono a Cremona (dipinti nel duomo e in S. Pietro; decorazione in stucco di S. Sigismondo) e a Milano ( nelle prime opere, si affievolisce gradatamente; notevoli sono soprattutto i suoi ritratti; la maggior parte delle sue opere si ...
Leggi Tutto
Scultore (Bruxelles 1597 - Livorno 1643), figlio di Jérôme il Vecchio (m. 1641 circa), l'autore della fontana del Manneken-Pis a Bruxelles (la statua, perduta, è ora sostituita da una copia). Dal 1618 [...] porsi in uno dei quattro piloni che sorreggono la cupola di S. Pietro e per la sua opera più famosa, la S. Susanna in Foro Traiano. Ma la fama del D. poggia anche su opere minori, quali i rilievi con putti che giocano (Roma, Pal. Doria), le tombe di A ...
Leggi Tutto
Architetto (Astano 1670 circa - Pietroburgo 1734). Seguendo la tradizione di molti ar tisti ticinesi, verosimilmente completò la sua formazione a Roma. Lavorò in Germania e in Danimarca prima di essere [...] di modelli stilistici europei. Realizzò la fortezza bastionata dei SS. Pietro e Paolo (1706-34) con la cattedrale omonima (1714- : Carlo Giuseppe (m. Pietroburgo 1768), genero di T., e Pietro Antonio (n. Agno, Lugano, 1699), un tempo ritenuto figlio ...
Leggi Tutto
Scultore (Montevarchi 1580 - Roma 1654). A Firenze fece il suo apprendistato presso il pittore Santi di Tito e, trasferitosi a Roma, fu aiuto dello scultore vicentino C. Mariani, rivelandosi presto tra [...] Barberini in S. Andrea della Valle e, a Piacenza, realizzò i monumenti equestri in bronzo a Ranuccio e ad Alessandro Farnese (1612 per una nicchia dei piloni della cupola di S. Pietro, gli furono affidate altre importanti commissioni (Battesimo di ...
Leggi Tutto
Pittore (forse Kulmbach 1480 circa - Norimberga 1522). A Norimberga, dove giunse intorno al 1500, guardò a I. De Barbari e iniziò la sua attività come incisore accanto a Dürer: xilografie per le commedie [...] nell'impostazione e realizzazione delle figure; invece, nelle storie dei ss. Pietro e Paolo, ora agli Uffizi, del 1510, e ancora più nel Sebald a Norimberga e un altare della Vergine diviso tra i musei di Berlino e di Cracovia. Abile anche come ...
Leggi Tutto
Famiglia d'intagliatori modenesi, oriunda di Baiso (Reggio nell'Emilia). I B. furono i migliori maestri del legno nell'Emilia e nel Veneto tra il 14º e il 15º sec. Il capostipite della famiglia, Giovanni [...] un armadio per Leonello d'Este (1435). A Mantova (1440) lavorò ai servigi del duca. Ultime opere furono le figure di s. Pietro e s. Paolo per una porta del vescovato (1450). Alberto, suo fratello, dimorò a Venezia (1436-51), ma collaborò quasi sempre ...
Leggi Tutto
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...