SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] papa del sec. IV (E. Caspar) e si è parlato per il suo periodo di "tempi oscuri" (Ch. Pietri). D'altra parte non convincono i tentativi di evitare simili giudizi: poco vale appellarsi al fatto che la teologia del pontificato romano non era ancora ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] , in modo da raggiungere una compositio pacis sul territorio.
Nel successivo conclave dell’aprile 1292 Pietro appoggiò i due cardinali Colonna, insieme con Pietro Savelli detto Boccamazza, e con loro tentò di riunire nell’estate 1293 un conclave a ...
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Patriarca della Chiesa di Armenia (῾Aintāb 1679 - Kraīm, Libano, 1749). Vescovo di Aleppo (dal 1710), costretto ripetutamente all'esilio, nel 1740 fu nominato patriarca (katholikòs); impedito dalla corrente scismatica di raggiungere la sua sede di Sis, si stabilì nel convento di Kraīm, nel Libano ...
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Pietro Filargo o Filargis (Kare, Creta, 1340 circa - Bologna 1410), francescano, professore presso l'università di Parigi, poi di Pavia, consigliere di Gian Galeazzo Visconti, per il quale ottenne dall'imperatore [...] cardinale dal 1405. Fu uno dei protagonisti del concilio di Pisa, che per mettere fine allo scisma d'Occidente depose i due pontefici, romano e avignonese, e lo elesse (26 giugno 1409), istituendo così una terza obbedienza; nelle cronotassi ufficiali ...
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Pietro Roger (Maumont, Corrèze, 1291 - Avignone 6 dic. 1352); benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo di Arras (1328), arcivescovo di Sens (1329) e di Rouen (1330), cardinale (1338); consigliere di [...] a Benedetto XII. Riprese la lotta contro Lodovico il Bavaro, ingiungendogli di deporre l'autorità imperiale (1343), mentre i principi tedeschi eleggevano Carlo (IV) di Lussemburgo, figlio del re Giovanni di Boemia. Dopo molta esitazione approvò l ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] prima congregazione del Terz’ordine carmelitano, sorta a San Pietro in Castello, in provincia di Brescia, nel 1875. ricerca delle ‘spighe’ dimenticate nel solco (ovvero i poveri e i bisognosi), in comunione con i pastori e con tutto il popolo di Dio. ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] delle circostanze della morte e precisando che Innocenzo IV aveva scelto frati idonei a divenire inquisitori, tra i quali frate Pietro da Verona (Balme, 1889, p. 908). In una missiva inviata da frate Giovanni Colonna, priore della Provincia ...
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Pietro Canepanova (m. Roma 984), vescovo di Pavia, fu eletto papa nel 983 per imposizione dell'imperatore Ottone II; ma poco dopo la morte di questo (7 dic. 983) i Romani si ribellarono e richiamarono [...] l'antipapa Bonifacio VII, del partito dei Crescenzî, che, eletto già dal 974, si era rifugiato a Costantinopoli. Cosicché nei primi mesi del 984 G. fu deposto e rinchiuso in Castel S. Angelo, dove fu ucciso ...
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Pietro Francesco Orsini della famiglia Orsini-Gravina, duchi di Bracciano (Gravina 1649 - Roma 1730). A diciotto anni domenicano (col nome di Vincenzo Maria), a ventitré cardinale, resse le diocesi di [...] 29 maggio 1724, nel campo religioso proseguì la lotta contro i giansenisti, fece dichiarare di fede la bolla Unigenitus (1725); nel campo giurisdizionale riuscì a migliorare i rapporti della S. Sede con l'imperatore Carlo VI ...
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Eretico (m. Saint-Gilles tra il 1130 e il 1140); sacerdote, espulso dalla Chiesa per ragioni ignote, si diede a predicare contro i sacerdoti, i sacramenti, il culto. La sua azione si svolse prima nel Delfinato [...] , a Narbonne, Tolosa e Arles. Secondo le testimonianze di Pietro il Venerabile, che è fonte principale e pressoché unica per ricostruire rifiutato le pratiche per i defunti come inefficaci, rigettato la Bibbia, accettando solo i Vangeli e forse l' ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...