Teologo e liturgista (Metz 770/780 - ivi 850 circa). Vescovo (809) di Treviri, ebbe da Carlomagno varî incarichi (ambasciata a Costantinopoli, con Pietro di Nonantola, 813). Perduta poi la diocesi, fu [...] Metz e amministratore di Lione durante l'esilio di Agobardo, i seguaci del quale per le sue innovazioni liturgiche lo fecero condannare esemplari romani, e perduto), trattati sulla Messa, e i Versus marini dove narra il viaggio in Oriente. Restano di ...
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Vescovo di Pavia (sec. 11º), dall'episcopato di Pavia passato a Firenze (1062), fu accusato di simonia dai monaci vallombrosani di s. Giovanni Gualberto, che proibirono ai fedeli di ricevere dalle sue [...] mani i sacramenti. In seguito a disordini susseguitisi per questo atteggiamento, s. Pier Damiani si recò in missione a ) dal papa Alessandro II, dopo che un monaco, Pietro, noto poi come Pietro Igneo, aveva superato la prova del fuoco contro di lui ...
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Figlio (n. 1305 circa - m. 1380 circa) del re Giacomo II; fu conte di Ribagorza, di Ampurias e di Prades. Ebbe importanti incarichi dalla corte catalana e fu legato a Roma e a Parigi, quindi (1354) luogotenente [...] reale di Pietro IV d'Aragona il Cerimonioso. Rimasto vedovo di Giovanna di Foix, vestì l'abito francescano (1358) e fu autore di un trattato De vita, moribus et regimine principum, sive commentarium in librum I Regum; e di poesie, ora perdute. ...
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Ecclesiastico (m. Canterbury 619), accompagnò s. Agostino di Canterbury nella missione del 596 e fu da questo inviato presso papa Gregorio I (601). Successe ad Agostino quale arcivescovo di Canterbury [...] (605), e come tale tentò invano di sottoporre i vescovi celti e gallesi al canone alessandrino. Consacrò (613) a Canterbury la chiesa dei SS. Pietro e Paolo fondata da Agostino, e convertì Eadbert di Kent (618). La leggenda narra che fu ...
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Secondo una passio leggendaria sarebbero stati i carcerieri di s. Pietro e s. Paolo a Roma, convertiti poi dagli apostoli stessi. Nel Martirologio geronimiano sono ricordati al 2 luglio e il loro cimitero [...] è indicato sulla Via Aurelia (identificato nel 1889 da G. B. De Rossi sotto Villa Doria-Pamphili); le reliquie furono trasportate in S. Pietro da Pasquale I. ...
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Eresiarca russo (1674-1720), sostenne dottrine particolari in fatto di liturgia, in special modo sull'uso dell'incenso: onde i seguaci furono detti "turibolarî" (kadilniki); fu giustiziato come oppositore [...] di Pietro il Grande. ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] un Sinodo particolare per l'Olanda (1981) e alcune riunioni con i Vescovi del Brasile, degli Stati Uniti, della Germania federale e della degli infermi; ogni Venerdì Santo scende in San Pietro per ascoltare le confessioni dei fedeli.
In campo ...
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Assumendo il termine nel senso più ampio di lettera pontificia destinata alla totalità del clero e dei fedeli del mondo cattolico, o di una determinata nazione, o almeno a una categoria di persone (per [...] di preghiere alla Vergine per la pace del mondo e per i lavori del Concilio: Mense maio (29 aprile 1965) e Christi ) per il 75° della fondazione dell'Opera di s. Pietro Apostolo per il clero indigeno; le esortazioni apostoliche E peregrinatione ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa (card. Albino Luciani)
Giovanni Caprile
Nato a Forno di Canale (dal 1964 Canale d'Agordo) in provincia e diocesi di Belluno, il 17 ottobre 1912, da famiglia operaia, compì gli [...] vescovo di Vittorio Veneto, ordinandolo personalmente in San Pietro il 27 dic. di quell'anno. Il 15 Paolo VI lo trasferì alla sede patriarcale di Venezia, annoverandolo tra i cardinali nel concistoro del 5 marzo 1973. Partecipò al Concilio Vaticano ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] (verso l'anno 180) dichiara essere da tutti conosciute le liste complete dei successori degli apostoli da Pietro a Paolo fino ai suoi tempi (Contra haer., I, III, 111,1-2). Tertulliano è anche più esplicito, affermando che, come la Chiesa di Smirne ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...