Successore (m. Roma 824) di Stefano IV, divenne pontefice romano nell'817. Ottenne da Ludovico il Pio un diploma di conferma delle concessioni e dei privilegi già elargiti dai predecessori (Pactum Ludovicianum) [...] 823-824). Fece eseguire molti importanti lavori in chiese romane (S. Pietro, ecc.). In particolare ricostruì e ornò di mosaici S. Prassede e S. Maria in Domnica. I monumenti dovuti al suo patronato segnano una ripresa dei modelli ...
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Figlio (m. 741) di Giovanni, siro di nazione, successe a Gregorio II il 18 marzo 731. Esplicò una notevole attività edilizia, restaurando in Roma edifici rovinati dagli anni e costruendone di nuovi; riparò [...] tra l'altro la basilica di S. Pietro e le mura della città. Come Gregorio II, appoggiò s. Bonifacio nelle Longobardi, appoggiando Trasamondo duca di Spoleto; quando poi Liutprando invase i territorî della Chiesa, invocò l'aiuto di Carlo Martello (739 ...
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Carlo della Torre Rezzonico (Venezia 1693 - Roma 2 febbr. 1769); governatore di Rieti poi di Fano, cardinale diacono nel 1737, vescovo di Padova nel 1743, fu eletto papa il 6 luglio 1758, succedendo a [...] Spagna e dal regno delle Due Sicilie (1767), ma né i provvedimenti di espulsione né le occupazioni dei dominî pontifici di Avignone, alla sollecitata soppressione della Compagnia. Il suo monumento sepolcrale, in S. Pietro, è capolavoro del Canova. ...
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Figlio (n. 669 - m. 731) di Marcello, romano; allevato nel patriarchio lateranense, dedicò la sua attività alla vita della curia romana. Papa nel 715, appoggiò la missione di s. Bonifacio in Germania nel [...] 719 e lo consacrò vescovo nel 723. Durante i tumulti antibizantini, provocati in Italia dall'iconoclastia, e la conseguente longobardo, ottenendo poi (728) la donazione di Sutri "per gli apostoli Pietro e Paolo", primo nucleo dello Stato pontificio. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ratiocinatio, che Vitruvio formula per l’architettura (la più autonoma delle espressioni artistiche romane). Silla ricostruisce in pietrai templi lignei; edifica sul Campidoglio il Tabularium, l’archivio di Stato in cui appare il motivo delle ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] anche la ricongiunzione delle anime dei trapassati con i loro scheletri. La nuova terra non avrà animali feroci; i malvagi, dopo una purificazione, avranno una vita diversa, mutati in animali o pietre o, se non suscettibili di purificazione, saranno ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] la loro vita alla sua. Nell’etica cristiana, tutti i credenti sono chiamati alla pratica di una santità di vita, Cristo apocalittico. Risultano presto caratterizzate le figure di s. Pietro (con corta barba bianca, suo attributo sono le chiavi ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] , pur essendo stata cinta di mura, fu distrutta dai Saraceni. I monaci, fuggiti con il loro archivio e il prezioso codice della nella sagrestia, una croce dipinta con le figure dei santi Pietro e Paolo. Altre opere notevoli: il sepolcro di Piero de’ ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] su 62) il 4 ag. 1903, in una situazione generale difficile, per i tesi rapporti fra Chiesa e Stato in Italia e in Francia, per il santo (25 maggio 1954; festa, 21 ag.; fino al 1970, 3 sett.). È sepolto nella cappella della Presentazione in S. Pietro. ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] Baruch, di Elia e Sofonia, di Lamec, di Mosè, di Paolo, di Pietro, di Stefano, di Tommaso.
A. canonica
Il libro dell’A. è il profeti, si trovano il popolo d’Israele e, in esso, i più tribolati e afflitti e la convinzione che l’ispirazione divina è ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...