Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] del primo accento (per es., ventitré cáni → véntitre cáni).
I ritmi più frequenti nelle lingue naturali sono quello binario (una of rhythm, «Phonetica» 66, pp. 46-63.
Beltrami, Pietro G. (1991), La metrica italiana, Bologna, il Mulino.
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] Fidenzio di Camillo Scrofa – e poi dal Marescalco (1533) di Pietro Aretino fino al Candelaio (1582) di Giordano Bruno.
Contini (1976 Prudenzio! a cui poco le virtù e le lunghe lucubrazioni e i quotidiani studi prosunt. E ciò solo aviene ché li uomini ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] dei defunti e alle loro date di nascita e di morte.
I redattori dei testi delle epigrafi restano in genere anonimi. Non mancano (Petrucci 1986: 143) o l’“Ode a Kesselring” di Pietro Calamandrei, collocata nel 1952 nell’atrio del Palazzo comunale di ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] pensare alle lezioni in un latino ricco di inserti dialettali di Pietro Pomponazzi (Mantova 1462 - Bologna 1525) o alle farse e il tramite di Tifi Odasi (M 458-465); ancora dall’Odasi (i versi finali della M: «et Brontem et Steropem et nudum membra ...
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Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] (Baricco 1995: 42)
(14) ProSca fa la schifiltosa per via del pantano sotto i piedi (Ligabue 2005: 66)
(15) Lopez vedeva l’uomo di fronte a lui il Mulino.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] :
(42) Giudica tu nel canto
qual più vaglia di noi (Pietro Metastasio, La gara)
(43) e chi la scure
asterrà pio dalle lieti e più ridenti (Poliziano, Stanze per la giostra del magnifico Giuliano I, 55, 1)
(45) Il pervertimento de’ sensi gli faceva ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] e inglesi di Tunisi e Tripoli ha messo in luce i tratti di una varietà piuttosto eterogenea, di base toscana (➔ acquisizione dell’italiano come L2).
Della Valle, Pietro (1650), Viaggi di Pietro della Valle il pellegrino, Roma, Vitale Mascardi, 1650 ...
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Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] essere definiti in sé come negativi o sgradevoli, sono i campi semantici relativi a stati fisiologici quali la gravidanza o accumulato nel tempo.
Significativo il seguente brano di Pietro Aretino che, nella «Prima giornata» del Ragionamento della ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] tem-e-rebbero
III fin-i-remmo fin-i-reste fin-i-rebbero
Morfologicamente, il condizionale è uno Torino, UTET.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] il morto lì davanti, e per questo la chiamavano la Signora (I Malavoglia, in Verga 19792: 47)
che riprende un passo dei Promessi pp. 141-213).
Spezzani, Pietro (1982), I manzonismi nei Malavoglia, in I Malavoglia. Atti del Congresso internazionale ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...