Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] il segnale più intenso si trova inizialmente nella zona compresa tra i 5 e i 7 kHz, ma a partire da un certo istante, voce e del suono linguistico.
Albano Leoni, Federico & Maturi, Pietro (20023), Manuale di fonetica, Roma, Carocci (1a ed. Roma, ...
Leggi Tutto
Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] cultismo insiememente tipico di Vico e ricorrente in Antonio Labriola, i modali altrimente, parimente e del pari); e l’uso costante (nuova ed. Pisa, Scuola Normale Superiore, 1989).
Pancrazi, Pietro (1937), La «Vecchia Italia» di Croce, in Id., ...
Leggi Tutto
Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] a scuola tra alunni e insegnanti, Roma, Carocci.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della lingua italiana, Torino, Einaudi, 3 voll. (vol.1° I luoghi della codificazione; vol. 2° Scritto e parlato; vol. 3° Le altre ...
Leggi Tutto
L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] Serianni 1997: si può trovare, ad es., l’accento acuto sulle vocali chiuse (‹í›, ‹é›, ‹ú›, ‹ó›) e il grave per tutte le aperte (‹à›, di quello italiano è un testo latino, il De Aetna di Pietro ➔ Bembo (1496). Nelle edizioni di ➔ Petrarca (1501) e ...
Leggi Tutto
Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] ‹v› o di ‹v› in luogo di ‹b›). Di fatto, a partire dal I secolo d.C. si osserva una forte incertezza nelle iscrizioni, con forme come bibus per da aspirazione, e poi come [f]. Dopo ➔ Pietro Bembo, che sosteneva la necessità di conservare il digramma ...
Leggi Tutto
Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] con ζ all’inizio e con ç all’interno di parola), tra i vocale e j semiconsonante, tra u e v. In seguito alle in altre grammatiche rinascimentali, in Prose della volgar lingua di Pietro Bembo. Atti del Convegno (Gargnano del Garda, 4-7 ottobre ...
Leggi Tutto
La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] adottate. Com’è noto, tale «spregiudicata» ricchezza linguistica e stilistica della Commedia indusse i grammatici del Cinquecento (➔ Pietro Bembo in testa) a preferire il distillato monolinguismo petrarchesco al plurilinguismo dantesco (Baldelli 1996 ...
Leggi Tutto
Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] sicura e brillante [...]. Allievo a Roma del padre Pietro, Gian Lorenzo è uno dei più precoci enfants ]un tono di fervore che mi faceva vergognare per [1]lei peggio che con i cori la sera prima. [3]Gli altri stavano fermi e guardavano nei loro piatti ...
Leggi Tutto
Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] Tommaseo fu a Firenze come collaboratore dell’«Antologia» di Giovan Pietro Vieusseux (cfr. Volpi 2000) e vi rimase fino al al più comune e conforme all’origine; tanto più che in tutti i luoghi continuo sta bene, non in tutti l’altro».
La consonanza ...
Leggi Tutto
L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] una gamma di oggetti e metodi di studio in cui si riflettono i diversi saperi da cui l’economia è stata alimentata e definita nel : 39, tra i quali Ferdinando Galiani, Antonio Genovesi, Gaetano Filangieri, Gian Rinaldo Carli, Pietro Verri e Cesare ...
Leggi Tutto
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...