DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] ), Firenze 1926, pp. 589-592; A. Falce, Bonifacio di Canossa padre di Matilda, I, Storia, Reggio Emilia 1927, pp. 9, 18, 26, 44, 47-50, 56 s per le investiture, ibid., pp. 97-136; P. Di Pietro, Leggendo D.: malattia e morte di Matilde di Canossa, ibid ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] intervento di Eco Lector in fabula (Milano 1979); leggendo i due volumi in parallelo, è evidente come al centro Nisini, Le rivisitazioni del tempo. Note critiche sul «Ballo dei sapienti» e «Le pietre verbali» di M. C., in Moderna, 2005, n. 2, pp. 153 ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] . era già allora in relazione con L. Mancini, G. Scioppio, L. Allacci, il Gronovio; tra i letterati veneziani praticava soprattutto G. F. Loredano e Pietro Michiele, autore di quell'Arte degli Amanti, canzoniere amoroso, che l'A., superando con molta ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] E. seguì con grande interesse il Trabalza, dando vita insieme ad alcuni compagni di corso, tra i quali Manlio Dazzi, Giuseppe Toffanin e Pietro Nardi, a conferenze di evidente impronta crociana e, contemporaneamente, si dedicò con passione a ricerche ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] pro Gallis expulsis aveva considerato la battaglia di Fornovo come una vittoria italiana. Questo componirnento, che gli procurò i rimproveri di Pietro Crinito, fu pubblicato a Parigi nel 1496e recitato dall'autore innanzi al re, che lo ricompensò con ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] Firenze, battezzato col nome di Durante
di Alighiero degli Alighieri
1285 sposa Gemma di Manetto Donati, da cui ha
i figli Iacopo, Pietro, Antonia e, forse, Giovanni
1283-1291 Vita nova
1300 viene eletto priore a Firenze
1302 è condannato all’esilio ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] (a cura di) (1993-1994), Storia della lingua italiana, Torino, Einaudi, 3 voll. (vol. 1°, I luoghi della codificazione; vol. 2°, Scritto e parlato).
Trifone, Pietro (1991), D’Annunzio e il linguaggio dei giornali, in Studi su D’Annunzio. Seminario di ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] necessità di una riforma che mettesse al centro dello spettacolo il testo e i caratteri sulla base del «vero» e della «naturalezza del dire». Un del Settecento, Firenze, Franco Cesati.
Trifone, Pietro (2000), L’italiano a teatro. Dalla commedia ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] poesia), da studiare con intensità e devozione, assimilandone tutti i caratteri. Solo così poteva essere raggiunto un ideale stilistico grafia e fonologici dell’italiano colto contemporaneo, e Pietro Giordani, che delineò un ideale di prosa moderna ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] d'Ossuna il cui operato era servito "accioche s'esperimentasse per lui, siccome s'era già fatto per don Pietro di Toledo, questo nome ne i viceré esser fatale a Napoli" (Apologia istorica, Napoli 1613, p. 156). Vita breve ebbe anche l'Accademia degli ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...