Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] è la tragedia Orazia (1546), in versi sciolti. Sono appena da ricordare le sue sparse Rime amorose ed encomiastiche, e i suoi poemetti cavallereschi (La Marfisa, 1535; Le lagrime di Angelica, 1538 e l'Astolfeida); migliore l'Orlandino (1540), parodia ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] fuori le mura, di cui rimane un frammento con una testa di angelo (1321; distrutti dall'incendio del 1823 furono anche i mosaici e gli affreschi che molto tempo prima, dopo il 1270, egli aveva eseguito nell'interno). Difficile è definire il rapporto ...
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Architetto (Roma 1763 - ivi 1822), figlio e allievo di Pietro il Vecchio, fu, con G. Valadier, il più significativo esponente del primo neoclassicismo a Roma. Cominciò la sua attività collaborando con [...] l'Atrio dei quattro cancelli e al piano superiore la Sala della biga. Ebbe incarichi ufficiali durante l'occupazione francese (tra i quali quello di trasformare la sala grande del Palazzo senatorio sul Campidoglio) e ancora dopo il ritorno a Roma di ...
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Pittore (n. Verona circa 1488 - m. dopo il 1562). La sua arte mostra dipendenza da Francesco Morone più che da suo fratello Giovan Francesco. Unici dipinti firmati e datati sono una Madonna tra i ss. Stefano [...] duomo di Verona, e una grandiosa pala con la Madonna in trono tra i ss. Pietro e Paolo in S. Paolo in Campo Marzio sempre a Verona; ma Michele e Raffaele, Ritratto di fra Giovanni). Fece poi i disegni di tutte le antichità di Verona per il trattato ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] ducati di Perugia e di Roma, ingrossate da reparti provenienti dalla Pentapoli e mise al sicuro in Roma i tesori delle basiliche di S. Pietro e di S. Paolo. Ma Desiderio, preoccupato dell'imminente intervento franco, ed anche delle minacce di anatema ...
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Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. [...] toccate.
Leone Magno morì il 10 novembre 461. Fu il primo papa a essere sepolto nella basilica di S. Pietro (Pietro e i suoi immediati successori furono tumulati nella necropoli vaticana, poi invalse l’uso della sepoltura in altri luoghi della città ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] alla chiesa che già Stefano II le aveva dedicato accanto alla basilica di S. Pietro. Donò inoltre al re il monastero di S. Andrea presso il Monte Soratte con i monasteri a esso collegati di S. Stefano e S. Silvestro, perché servissero come luogo ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , 1996; né da Bora, 1998, p. 327). Di poco successiva alla pala Jacquemart-André sarebbe la Madonna col Bambino, i ss. Pietro, Paolo, Caterina d'Alessandria, Lucia e una coppia di donatori ora nei Musei civici di Padova (Banzato, 1988; Pellegrini ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] due tavole che costituiscono per noi gli ultimi riferimenti certi per la sua opera pittorica. La Madonna col Bambino fra i ss. Pietro e Paolo, Giuliano e l'arcangelo Michele, già nella pieve di S. Giuliano e ora nell'attigua collegiata di Castiglion ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] tra il marzo 1377 e l'aprile 1378, intavolò trattative con Ferdinando di Portogallo per un attacco simultaneo a Pietro IV.
I monaci di St-Denis riferiscono che L. era di costituzione robusta, altezza inferiore alla media, lineamenti regolari, capelli ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...