GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] dei Fiorentini. Come sottolineava Porro (p. 101), un ulteriore confronto può essere colto nell'opera di Domenico Gregorini e Pietro Passalacqua, i quali nella basilica di S. Croce rielaborano il tema dell'ovale in un atrio con ambulacro e pilastri ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] Francesco d'Assisi a Palermo. Ad Alcamo scolpì il S. Pietro della chiesa madre e una Madonna del Soccorso. Negli anni ultime sue opere è un retablo del 1597 con la Visitazione e i ss. Filippo e Giacomo nella Matrice di Pettineo. Morì a Palermo nel ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] ripr. in Bietoletti, p. 95), esposta nel 1867 alla Società degli artisti.
Nel 1865 l'I. ricevette la commissione per La posa della prima pietra della galleria Vittorio Emanuele da parte della compagnia inglese che aveva ottenuto l'appalto dei lavori ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] l'attribuzione a L. della Croce stazionale di S. Zeno (L. Cuppini, 1958), della Madonna dell'Umiltà con i ss. Domenico e Pietro Martire e due committenti scaligeri in S. Anastasia (cfr. Simeoni), nonché dell'Incoronazione della Vergine e dell ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] In quel periodo studiò le scenografie pittoriche di Pietro da Cortona e di Giovanni Francesco Romanelli, 51, 248-261, 356; L. Stagno, L’attività di Filippo e D. P. per i Doria principi di Melfi, in Rivista d’arte, 2012, II, pp. 353-386; A. ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] importante: nel caso del Martirio di s. Pietro sembra rimandare più a una interpretazione francese che , IlF. e le vetrate del duomo di Milano, in Critica d'arte, s. 4, I (1954), pp. 520-543; Id., Postilla foppesca, ibid., II (1955), pp. 285- ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] giudizio unanime. L'opera fu valutata ben 11 ducati e tre quarti per ogni marca di peso. Tra i convenuti si distinguono Pietro da Parma e Antonio Ovetari, provvisore dell'Arca e mecenate, committente dell'omonima cappella nella chiesa cittadina degli ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] pp. 97-140; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, ad ind.; I. Buonazia, Le statue del colonnato, in La basilica di S. Pietro in Vaticano, a cura di A. Pinelli, Modena 2000, p. 306; L. Capitani, La cappella del Battesimo ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] dal Nuovo Testamento inseriti sui quattro candelieri in argento dorato a base triangolare del Tesoro di S. Pietro, opera di Carlo Spagna. I candelieri furono donati dal cardinale Francesco Barberini al papa (Moroni, IX, p. 71). Altri pagamenti del ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] Nel 1589 dipinse il ritratto dello scultore Pietro Francavilla (coll. priv.), con il quale , pp. 30-33; Id., ibid., pp. 164-169, nn. 7-9; Id., I grandi disegni italiani del Gabinetto disegni e stampe di Palazzo Rosso a Genova, Cinisello Balsamo 1999, ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...