ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] pala del Collegio Gregoriano, ispirata a Raffaello. Nel 1520 legittimava i figli Cesare e Orazio, avuti da Maddalena Filippi, che sposò collaborazione con il figlio Orazio, come negli affreschi di S. Pietro a Perugia (1547) e in alcune opere per la ...
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BALDUCCI, Matteo
Francesco Santi
Nacque a Fontignano, fra Perugia e Città della Pieve, da Giuliano di Lorenzo, nell'ultimo quarto del sec. XV. Nel 1509 è testimone in un atto di procura del Pinturicchio; [...] recentemente dei Brandi sulla formazione assolutamente umbra (e i vecchi eruditi lo ricordano come allievo del Perugino), .
Bibl.: B. Orsini, Vita, elogio e memorie dell'egregio pittore Pietro Perugino e degli scolari di esso,Perugia 1804, p. 309; A. ...
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AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] e dei fianchi del duomo di Milano, e affidava al Pollack i lavori che alla sua morte (1806) furono proseguiti dallo Zanoja e di Torino firmata "Amati", da altri attribuita all'incisore Pietro Amati (attivo in Torino nella seconda metà del sec. ...
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ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] e presentato alla Promotrice di Roma, venne acquistato da Umberto I. Sempre del 1878 è anche il Buoso da Doara, , seguito da Raffaello e la Fornarina, Salvator Rasa fanciullo e I funerali di Pompeo, soggetti tutti che egli poi ripeté più volte ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] don Pietro Clavarino abate di San Simpliciano. Incise testate di diplomi e soggetti emblematici per i Della Rovere e per i Chigi .: Poche notizie in Thieme-Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p.120 e in C. Le Blanc, Manuel de l'amateur ...
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AMBROGIO di Baldese
Isa Belli Barsali
Pittore fiorentino, nato nel 1352 e attivo a Firenze e a Prato. Scarsissime sono le sue opere sicuramente documentate; un tentativo fatto da O. Sirèn per ricostruirne [...] a Firenze, dorava il tabernacolo dei maestri di pietra e legname su un pilastro dell'oratorio di
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., con nuove annotazione e documenti di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp,. 633 n. 3, 640 n. 4; II, ibid. 1878, p. ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] : le decorazioni di pittura nella cappella Raimondi in S. Pietro in Montorio (circa 1650),quelle di stucchi e pitture nella della cappella della Madonna della Colonna (1645). Molto rari i suoi dipinti da cavalletto, dei quali può citarsi come ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] del Maratta pur non rimanendo del tutto insensibile al gusto diffuso da Pietro da Cortona. Completò la propria cultura con un breve soggiorno a Piola e Lorenzo De Ferrari, tendenti a comporre i modi dei padri su indirizzi appunto romani e maratteschi ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] Napoli, Le sette note musicali nel Conservatorio di S. Pietro a Maiella, Battaglia dei Saraceni in S. Anna di Catalogo IV Quadriennale d'arte nazionale, Roma 1943, p. 127; H. Vollmer, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler des XX. Jahrh's, I, p.60. ...
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ANTONIO da Monza
Paolo D'Ancona
Fu uno dei più insigni miniatori lombardi sullo scorcio del sec. XV, sebbene ancor oggi la sua personalità non risulti chiarita. A lui sono infatti attribuite le opere [...] e stilistiche e documentarie, con Giovan Pietro Birago. Fra i suddetti testi, l'unico tuttora . Venturi, Il pontificale di A. da Monza nella Bibl. Vaticana, in L'Arte, I(1898), pp. 154-164; Id., Spigolature - Ancora di A. da Monza miniatore, ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...