BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] , pp. 4-6).
A partire dal 1487 il B. fece lavori in terracotta per il duomo e per la chiesa di S. Pietro a Perugia; nel 1487 i busti di Isaia e di David per la cappella di S. Giuseppe nella cattedrale perugina, stimati da Ambrogio da Milano e Filippo ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] esperienze d'arte, chiamato talora per opere fuori sede. Fra i primi suoi lavori noti di questo periodo è la sistemazione della fu posto contemporaneamente al B., a Francesco Sitone, a Pietro Antonio Barca, ma gli Annali del duomo conservano soltanto ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] "Conte Biancamano",e suo era il disegno per la coppa dei campioni al circuito di Monza.
I rari dissensi (concorse invano per il monumento a Benedetto XV in S. Pietro e per quello a G. G. Belli in Trastevere) non compromisero la pioggia di ordinazioni ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] a lungo sulla via del ritorno, oltre a copiare ancora i "classici", riprese il Galileo del Suttermans (Maria Luigia 1952, ad Indicem;G. Monaco, Le lettere da Roma di F. Boudard a Pietro De Lama..., in Arch. stor. per le prov. parmensi, V (1953), pp ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] seguire il dibattito sul restauro architettonico e sulle teorie di Pietro Selvatico, sviluppando la passione per l'architettura.
Nel 1842 1865 e all'anno successivo risale l'inaugurazione, anche se i lavori si protrassero ancora a lungo e il M. li ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] , commessagli nel 1595, per la piazza della Darsena Vecchia di Livorno, posta sulla base con i Quattro Schiavi (o Mori) di Pietro Tacca.
Morì a Firenze il 18 apr. 1599.
Tra le altre sue opere sono da ricordare il bel busto in terracotta policroma ...
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BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] Crocifissione per la chiesa dei gesuiti (oggi in S. Pietro) a Belluno e l'anno seguente si impegnava a venez., VIII [1963], n. 4, pp. 18-24); C. Someda de Marco, I dossali del presbiterio del duomo di Udine, in Atti dell'Accad. di scienze,lettere e ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] rintracciabili e sono di livello qualitativo ineguale. Per S. Pietro, con R. Bascapé, S. Zuccari e Rocco , 51; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma nei secc. XV-XVI-XVII, Milano 1881, I, pp. 215-19, 224; II, pp. 103, 105-rio; G. Baglione, Vite de ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] e memorie di storia dell'arte, XV (1986), pp. 11 s., 26, 39, 41 s., 50 s., 55; A. Manno, Pietre filosofali: i capitelli del palazzo ducale di Venezia: catalogo delleiscrizioni, in Studi veneziani, XXIII (1992), pp. 34-39; E. Zucchetta, L'intradosso ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] il 1560, insieme con altri artisti, terminò la decorazione della Sala regia in Vaticano, eseguendovi a fresco i Legati di Eugenio III ricevuti da Pietro d'Aragona, una delle sue opere più impegnative, per la quale nel 1561 ricevette 75 scudi a saldo ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...