(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] Ruperto, vescovo di Worms, fondò sul luogo il monastero di S. Pietro (8° sec.) e, nel 739, s. Bonifacio vi istituì un a S. nel 1756, mostra chiaramente nel suo stile i segni dell’ambiente musicale proprio della città.
Istituzioni musicali intitolate ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] coniato durante il pontificato di Leone X a Roma e nelle zecche marchigiane con i tipi del l. e degli apostoli s. Pietro e s. Paolo. Molte altre monete ebbero il nome di l. dal tipo: i bianchi di Bologna del valore di 1/10 di fiorino di camera, le ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] riconobbe la dipendenza di S. dall’Impero; nel 1681 i delegati di S. sottoscrissero a Illkirch, con il marchese di astronomico del 16° secolo. Sono inoltre notevoli: S. Pietro il Vecchio (1428); S. Pietro il Giovane (13° sec., chiostro 11° e 14° ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] volute dagli Estensi. L’addizione erculea fu eseguita per ordine di Ercole I da B. Rossetti. Il duomo, consacrato nel 1135, ha facciata a prosperare con Leonello e Borso, a opera dei maestri Pietro d’Andrea, R. Boteram, Livino di Giglio; decadde alla ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] da esuli siracusani intorno al 390 a.C. e conservò i caratteri della sua origine greca anche sotto il dominio romano ( del 4°-6° sec. d’impianto bizantino; la chiesa di S. Pietro, in parte ricostruita; il palazzo del Senato (13° sec., restaurato); ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] parte scavate a successivi ripiani nella rupe calcarea, per lo più con la sola facciata in pietra lavorata. Fino agli anni 1950 i due quinti della popolazione dell’intera città dimorava nel complesso semitrogloditico dei Sassi. Nel 1952 una legge ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] chiesa gotica, dove si distribuiscono sistematicamente fra i contrafforti esterni, o nella chiesa del tardo il tempietto di S. Pietro in Montorio a Roma, di Bramante. Caratteristici del periodo della Controriforma sono i Sacri Monti, serie di ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] seguì le sorti. Comune nel 12° sec., si alleò con i Fiorentini contro Pisa; divenuta ricca per l’industria tessile e specie iniziata nel 1295; nell’attigua sala capitolare, affreschi di Niccolò di Pietro Gerini); S. Niccolò, 1322. Per il 19° sec. è ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] la nomina papale del primo podestà, il romano Pietro Parenzo; ma le lotte cittadine tra le opposte Domenico è il sepolcro del card. de Braye di Arnolfo di Cambio. Notevoli i resti della fortezza dell’Albornoz (1364, restaurata nel 15° sec.) e il ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] il Vecchio, D. valicò con la sua attività e la sua fama i confini della Toscana, lavorando per un decennio a Padova, mentre la sua l'Ascensione di Cristo che consegna le chiavi a s. Pietro (Londra, Victoria and Albert Mus.), forse predella dell'altare ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...