Vercelli Comune del Piemonte (79,7 km2 con 46.362 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, situata a 130 m s.l.m., sulla destra del fiume Sesia, è il principale centro urbano della bassa Pianura [...] la voce principale della base economica locale.
Oppidum sorto tra i Libui o Libici, nel 2° sec. a.C., Vercellae della diocesi si distinsero i vescovi Lutvardo, ucciso dagli Ungari, e Attone. Alla fine del 10° sec., i vescovi Pietro e Leone furono in ...
Leggi Tutto
Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] edilizî, costruzioni di pubblici edifici, bonifiche, fornitura d'acqua, ecc.), i più importanti sono i lavori della nuova fabbrica di S. Pietro e del Palazzo Vaticano. Il progetto del B. per S. Pietro, noto da disegni del Sangallo e del Serlio e da ...
Leggi Tutto
Pittore (notizie dal 1459 - m. Venezia 1516), figlio e allievo di Iacopo e fratello, forse minore, di Gentile. È uno dei massimi pittori del Rinascimento. La cronologia delle sue opere - assai numerose [...] incline, oltre alla forma mantegnesca, a esaltare specialmente i valori della luce e del colore. Una Crocefissione e con santi e con il doge A. Barbarigo (Murano, S. Pietro Martire), entrambe del 1488, mostrano Giovanni B. avviato verso una ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] , sia di Bramante (carpentiere e supervisore del progetto per S. Pietro, dal 1511; per il Cortile del Belvedere, dal 1510; per il Pozzo di S. Patrizio a Orvieto (1527-35) e i continui lavori nel Palazzo Vaticano (Sala Regia e Cappella Paolina, 1540 ...
Leggi Tutto
Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia. Dopo un soggiorno a Milano, venne forse [...] 1629) il B. seguitò a lavorare in S. Pietro (specialmente nella realizzazione del baldacchino) e al palazzo Maggiore (1644 circa); il restauro di S. Giovanni in Laterano (1646-49); i lavori con G. e C. Rainaldi per il palazzo Pamphili (1645-50) ...
Leggi Tutto
Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] , poi (1541-43) fu in Francia al servizio di Francesco I (non sappiamo con certezza cosa fece), e (1543-50) a il V. ebbe (1564-73) la direzione dei lavori della basilica di San Pietro, dapprima con P. Ligorio, poi (1566) da solo. Tra le numerose ...
Leggi Tutto
Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). In un complesso rapporto con l'eredità di Duccio e con la forte personalità di S. Martini, L. operò nell'ambito della pittura senese, insieme al fratello [...] Pubblico di Siena.
Vita e opere
Ambrogio e Pietro, sebbene fratelli, si presentano tuttavia come personalità autonome al mare e Castello sul lago (Siena, Pinacoteca), considerati i primi paesaggi autonomi dell'arte occidentale ma forse frammenti di ...
Leggi Tutto
Architetto (Napoli 1700 - Caserta 1773), figlio di Gaspard van Wittel (v.), fu uno dei più grandi architetti italiani tra il barocco e il classicismo, cercando di adattare i modi francesi al gusto italiano. [...] , i trattatisti del Cinquecento. A Roma, con N. Salvi prolungò la berniniana facciata di pal. Odescalchi ed eseguì l'acquedotto di Vermicino; partecipò (1730) al concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano. Architetto di S. Pietro (dal ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 1950 era ancora attorno al 30‰, tanto da collocare il paese fra i primi in Europa. Nel corso degli anni 1960 si è registrata una del paese al cristianesimo, cominciarono a sorgere chiese di pietra: la fase preromanica dura fino al 1040; sorsero ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] , saliti a 18,4 nel 1960, a 20,2 nel 1970, per toccare i 22,7 nel 1984), essa ha preso a diminuire a partire dal 1992, con delle quali fu l’alleanza con lo zar Pietro il Grande nella lotta contro i Turchi (1710-11); il tentativo di liberare il ...
Leggi Tutto
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...