Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] civitatis, rappresenta l’autorità a cui i romani fanno riferimento nel vuoto di potere che si è venuto a determinare14. Lo nota con grande acume Chabod, quando scrive che «la popolazione volge il suo sguardo a San Pietro. Viene meno un’autorità, ma a ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Costantino mostrasse qualche speciale interesse per la figura dell’apostolo Pietro o che fosse sua l’iniziativa di costruire la basilica il suo successore Costanzo, ma i primi sintomi apparvero già negli ultimi anni del suo regno.
A Nicea ilgrande ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] (Nardi 1958; Schmitt 1979). Il più grande degli aristotelici italiani, Pietro Pomponazzi (1462-1525), non del mondo, ma anche la sua fonte di forza; secondo la sua concezione i moti dei pianeti non soltanto avevano luogo attorno al Sole e alla luce di ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] come quello a colonne e quello di Giunio Basso conservati a Roma (S. Pietro in Vaticano, Grotte), e in un sarcofago del 340-350 oggi a legittimava Costantino ilGrande (v.) quale primo imperatore cristiano e conferiva a papa Silvestro Iil ruolo di ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] Stretti furono pertanto i rapporti personali tra i due: nel febbraio 1193 il marchese donò ilgrande bosco circostante l’abbazia, probabilmente come pegno in cambio di denaro, un fatto che spiega una sanzione comminata a Pietro dal capitolo generale ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] à la fin du XIIe siècle, I-II, Roma 1973, ad ind.; M. Simonetti, Sulla tradizione agiografica di S. Magno di Trani, in Il paleocristiano in Ciociaria. Atti del Convegno... Fiuggi... 1977, Roma 1978, pp. 95-122; F. Carcione, Pietro da Salerno e la sua ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] lateranense del papa Pasquale II, il contrasto tra Pietro e il vescovo di Lucca, che aveva denunciato Pietro non si limitò a fiancheggiare e a supplire l’iniziativa comunale, ma dominò la scena dell’ultima grande impresa militare dei Pisani contro i ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] Wadding, per ilgrande affetto da parte a cura di G.M. Fonseca, Ad Claras Aquas 1931, I, pp. 407 s. (sub anno 1220), II, pp. 307 G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni, XXXI, Venezia 1845, pp. 41 ...
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Predicatore (n. presso Amiens 1050 circa - m. Neufmoûtier, Liegi, 1115), in seguito al Concilio di Clermont (1095), che bandiva per la prima volta la crociata, percorse predicando la Francia settentr., [...] avviò verso l'Oriente. Durante il tragitto P. non poté impedire che i suoi seguaci compissero gravi delitti ( , donde fuggì al momento del grande assedio dei Turchi (1097). Tornato poi fra i combattenti, partecipò alla conquista di Gerusalemme ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] 1964, Pietro Nenni, assunta la funzione di vicepresidente del Consiglio nel governo Moro, cominciò a interpretare il ruolo che ., p. 197.
11 A. Robbiati, Achille Grandi. Il sindacalista che portò il Vangelo tra i lavoratori, Milano 1998, p. 19.
12 V ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...