Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] grande rigore corrisponde un forte vincolo interpretativo per il destinatario.
(c) Testi tecnici. I Roma, Bulzoni, pp. 323-352.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
Ferrari, ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] affatto al solo Petrarca, ma coinvolgono autori quali ➔ Pietro Bembo, ➔ Benedetto Varchi, Della Casa, ➔ Torquato te»; «Ché passerà il passato»; «Fido all’infido», ecc.
Pur in presenza di una grande varietà metrica, prevalgono i metri brevi e ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] del C., fu portata a termine da Pietro Marocco; una singola epistola ciceroniana, la I, 1 ad Quintum fratrem, era stata già sia all'effettiva stima che il Giordani aveva, ormai, del Cesari.
Quando ilgrande linguista G. I. Ascoli, richiesto da G. ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] il principio dell’autorità ‘popolare’ (seppure mai troppo bassa, ma piuttosto di tono medio) la quale doveva affiancare con vantaggio igrandi Porta attaccò in una serie di poesie Pietro Giordani, il quale riconosceva nei dialetti un ostacolo alla ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] Gian Pietro Bergantini, rappresenta le ambizioni ancora irrisolte di una tradizione lessicografica alla ricerca del rinnovamento, ma in difficoltà nel portare alla stampa i progetti. A Bergantini si deve il primo e unico volume di una grande opera ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] I un posto assai più importante di quello di nuncius. Il 10 nov. 1160 divampa a Palermo una congiura di nobili: e ilgrande 'araba, e delle loro tre lingue; opera a Palermo, che Pietro da Eboli canta "urbs felix, populo dotata trilingui". Ha, inoltre ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] fino a quel momento pubblicato, modello di tutti igrandi vocabolari europei.
Il passaggio da ‘brigata’ ad accademia, ossia da che dal 2001 diventa un istituto del CNR (direttore Pietro Beltrami), legato all’accademia da una convenzione di stretta ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] si deve probabilmente a ➔ Pietro Bembo, il quale nei capitoli XXI-XXII no si arrabbia
(62) non (li) ho i tuoi soldi: ce li ha lui.
Come anticipato la terra ch’erano colpevoli, IlGrande Cane li fece uccidere (Marco Polo, Il Milione)
(75) Di ciò ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] il collegamento fra l’origine regionale dello scrittore e il tipo di italiano che egli scrive. Ilgrande poligrafo Pietro ar, in meraviglia, cercherò; plurali le torri non le torre; articolo il-i non el-e’; due non duo; mio declinabile (mie, miei, ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] e con uno studio assiduo; inoltre (II, 4), mentre igrandi poeti latini hanno scritto in una lingua e con una tecnica importante grammatica del Cinquecento – il terzo libro delle Prose della volgar lingua di ➔ Pietro Bembo, pubblicate nove anni dopo ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...