PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] Pietro (1896), Umberto (1900) e Matilde (1908).
Dopo lavori di saggistica e traduzioni, esordì con il romanzo Il libro dei morti (Milano 1893), cui seguirono il propria: nel 1905 iniziarono i lavori per un villino, il romanzo dall’argomento di grande ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] n. 85). Sotto il profilo politico, davanti ai grandi sconvolgimenti sociali del suo tempo, forse per i fermenti che gli Melzi d'Eril, e rientrò in patria con il figlio nel 1807 (nel marzo era morto anche Pietro Manzoni) Nel 1817 però, ormai del tutto ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] Pietro Vieusseux, Gian Francesco Galeani-Napione, Pietro veneto. Paravia, suo grande estimatore, se ne era Maddalena, Il P. e il Goldoni, ibid., pp. 19-32; A. Senetta, Il piemontese Pellico e il dalmata P., ibid., pp. 33-38; I. Tacconi, Il centenario ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] tale opera l'antica poesia popolare e la grande tradizione lirica italiana sono ricreate con eleganza. Ma gli strambotti, le ballate ed i sonetti non si trasfigurano né trasuonano, come già notò il Flora, "in una assertiva originalità di nuova poesia ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] i conforti della religione.
A poche opere è affidata la fama dell'A. come critico d'arte, ma di grande ), pp. 187-195; E. Tedeschi, La tragedia d'Orfeo e il p. A., Rovigo 1925; L. Boni, I.A. storico dell'arte e della letteratura, in Arch. stor. per ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] (Pietro, Edvige e Anna), negli anni seguenti il F. cominciò a manifestare un crescente interesse per la politica. Dopo il , ribadita con grande ricchezza di argomentazioni la necessità di una conciliazione tra la Chiesa e il nuovo Stato italiano ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] e da propositi di rinnovamento. Anche nei lavori di grande effetto, ultraromantici, egli restò fedele ai suoi ideali, e ciò spiega gli applausi del pubblico, che amava il suo autore per i dialoghi spigliati, i caratteri rilevati e l'azione, mentre ne ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] il D. si apprestò in quegli anni all'opera di "volgarizzamento" dell'importante trattato in latino di Pietro seconda impressione del Vocabolario che apparve nel 1623. Il suo nome non compare tra i collaboratori alla terza edizione dell'opera.
Ignoto è ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] italiane da Pietro Verri che immagina il poeta accolto sulla soglia dell'Eliso dallo stesso Maggi. Il B. del Manzoni, impegnati nel grande problema di un rinnovamento della Agnelli, videro invece la luce i versi con i quali il B. prese parte alla nota ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] erede universale il fratello Flavio, salvo che per i manoscritti di musica, legati al Capitolo di S. Pietro e ai VII, Leipzig 1902, p. 462-464; M. Tiberti, G.O. P.: un grande maestro della scuola romana, in Musica d’oggi, XXIII (1941), pp. 38-42; ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...