Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] Italiani che viaggiarono in diverse parti del mondo tra il 1492 e la fine del Cinquecento eche hanno lasciato una traccia scritta della loro esperienza. Anche se escludiamo igrandi esploratori, resta perciò sempre una folta schiera di viaggiatori ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] tra il secolo decimosesto e il decimosettimo, ibid., XXIII [1920], 1-2; Pietro Testa . Cecchi, verso il quale la L. nutrì sempre grande stima e affetto, premessa a La monaca di Sciangai, anche "i problemi narrativi mi si sono svolti e illuminati nella ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] campo religioso-filosofico e in quello amoroso.
Quando, eletto papa il severo cardinale Pietro Barbo (Paolo II), l'Accademia Romana fu chiusa d'ufficio e i suoi soci perseguitati e imprigionati, il C. abbandonò Roma, senza, a quanto sembra, subire ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Petrarca: e la traducesse dopo la grande lezione e testimonianza che, su quegli ; G. Billanovich, Il Petrarca e i retori latini minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), p. 120; Id., Giovanni del Virgilio, Pietro da Moglio, Francesco ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] Curia con grande successo, il C. fu chiamato ad un compito che fu determinante per la sua vita: i Barberini gli affidarono che voleva che il papa dovesse ai Veneziani di aver conservato il trono di Pietro, sostenendo egli invece che il papa, libero e ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] Aquila, Pietro Trapolino e Gabriele Zerbo. Aveva sicuramente seguito i corsi di Pietro Pomponazzi, sebbene il testo era effettivamente presente nel territorio trentino, anche se di non grande virulenza. È questo l'unico episodio di un certo interesse ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] Pietro Alighieri, con il quale il F. afferma di essere in grande familiarità, e da questo fu donata il 83-109; G. Favre, Vie de J. M. Philélphe, in Mélanges d'histoire littéraire, I, Genève 1856, pp. 7-145, 153-221; C. Monzani, Di G. Favre e della ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] i documenti che ci rimangono la mostrano scrupolosa nella gestione dei suoi beni, ma generosa nei confronti di parenti e amici.
Il primo testamento è del 10 ag. 1564, alla presenza di Pietro concittadini e le diede grande notorietà. A ricordo dell ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] i poteri e le istituzioni locali. Di grande interesse nel Regestum sono, oltre alla raccolta documentaria, i prologhi, nei quali l'autore avvia il dapprima ricorrere al sostegno economico di un certo prete Pietro in quanto l'abate "non ad […] illud ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] difficoltà dei rapporti con i colleghi fiorentini spingeva nel frattempo il C. a cercarsi altrove generale risultò l'edizione del grande lessico Suda (Hain, n. il Rinascimento, Roma 1967, ad Indicem;F.R. Hausmann, D. C., Demetrio Castreno, Pietro ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...